Inaugurato nei giorni scorsi a Sassuolo il monumento A.N.F.I. dedicato ai caduti delle Fiamme Gialle d’Italia



Un momento di profonda commozione e sentita partecipazione ha segnato l’inaugurazione a Sassuolo, giovedì 10 aprile, del monumento dedicato “Ai Caduti delle Fiamme Gialle d’Italia” promosso dalla locale Sezione A.N.F.I., presieduta dal Brig. Capo Q.S. Cav. Giovanni Aliotta, dal Consiglio direttivo e dai soci della sezione.

La manifestazione ha visto la partecipazione di numerose Autorità civili, militari ed associazioni d’Arma e combattentistiche, nonché della cittadinanza sassolese, a sottolineare l’importanza e la solennità dell’evento. Inizialmente, il Brig.Capo. Q.S. Cav. Giovanni Aliotta, dopo aver rivolto un cordiale saluto e sincero ringraziamento alle Autorità intervenute, ha evidenziato qualche cenno storico sulle origini della Guardia di Finanza, soffermandosi più dettagliatamente sulla descrizione delle caratteristiche del cippo dedicato ai Caduti del Corpo.
Nel corso dell’evento sono state espresse parole di soddisfazione per il compimento dell’opera da parte del Sindaco di Sassuolo, Dott. Matteo Mesini ed è stata l’occasione per il Presidente della Provincia nonchè Sindaco di Palagano, Dott. Fabio Braglia, per sottolineare la profonda collaborazione tra Guardia di Finanza e istituzioni locali. A seguire il Gen. B. Mauro Santonastaso, dopo aver indirizzato i saluti e gli auguri del Presidente Nazionale, Gen. C.A. Pietro Ciani MAVM e del Col. Vincenzo D’Amato, Vicepresidente Nazionale per l’Italia Settentrionale, si è soffermato brevemente sulla storia associativa, ricordando che l’A.N.F.I. è e rimane “una cerniera che si apre sul passato, per valorizzare il presente e dare un senso alla socializzazione nel futuro”. Anche il Col. t.ST Gianluca Capecci, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, ha voluto illustrare i significati profondi che caratterizzano la figura di una Fiamma Gialla e sottolineare il costante contributo che i Finanzieri forniscono costantemente al giorno d’oggi e di seguito il Cap. Massimiliano Carrieri, Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Sassuolo, ha completato la serie di interventi ponendo l’accento sul concetto di senso di responsabilità e su come la trasmissione dei valori precipui della Guardia di Finanza costituisca un ponte tra i Finanzieri di ieri e le Fiamme Gialle di oggi. Sentito anche il momento della scopertura del cippo a cui hanno partecipato anche i discendenti del Finanziere Dino Piacentini, caduto nel corso del secondo conflitto mondiale.
La benedizione di Monsignor Don Roberto Montecchi con la recita della Preghiera del Finanziere, ha preceduto la deposizione di una corona d’alloro al monumento commemorativo, a cui ha proceduto il Vice Prefetto Aggiunto di Modena, Dott.ssa Irene De Francesco. Un canto corale dell’Inno degli Italiani ha infine concluso la cerimonia dedicata “Ai Caduti delle Fiamme Gialle d’Italia”, che rappresenta non solo un tributo a chi ha sacrificato la propria vita per il bene della comunità, ma anche un simbolo di solidarietà e impegno per le future generazioni.