Una moto per regalare un sorriso ai pazienti pediatrici dell’Ospedale di Sassuolo

Il pilota Max Bianconcini stamattina ha dato la possibilità ai bambini ricoverati presso la pediatria dell'Ospedale di Sassuolo di poter salire sulla sua due ruote elettrica per un piccolo giro in reparto. Si tratta di un assaggio di quanto avverrà il 7 e 8 giugno al Parco Novi Sad di Modena in occasione di TOGO - Joy of Life



Una moto in corsia per portare gioia e strappare il sorriso di un bambino che per motivi più grandi di lui non può vivere al momento una vita simile a quella di tanti altri coetanei. E’ successo stamattina nella Pediatria dell’Ospedale di Sassuolo, con un’anteprima di quanto avverrà a TOGO – Joy of Life, la festa dell’inclusione e del volontariato che si terrà il 7 e 8 giugno al Parco Novi Sad di Modena.

Per l’occasione, infatti, le porte del reparto diretto dal dott. Claudio Rota si sono aperte all’accesso di una due ruote elettrica e al suo centauro, che si sono messi a disposizione dei piccoli degenti. Il mezzo è stato ammirato, toccato e, da chi ha voluto, anche cavalcato, come passeggero del pilota, per brevi tragitti all’interno della struttura.

A portare la moto in reparto, per conto degli organizzatori di TOGO, è stato Max Bianconcini, pilota di moto professionistico e pluripremiato a livello internazionale come freestyler e step up. Dopo il Gaslini – che è stato il primo Freestyle Hospital al mondo nel 2013 – sono oltre 60 gli ospedali in tutta Italia che hanno aperto le proprie porte accogliendo l’efficacia e l’impatto positivo che la cosiddetta “mototerapia” lascia non solo ai bambini, ma anche alle famiglie ed al personale medico coinvolto.

Questa iniziativa permette ai bambini ricoverati di vivere l’ebbrezza della velocità e di dimenticare, almeno temporaneamente, la loro condizione di pazienti.

Bianconcini racconta: “Condivido semplicemente la mia passione per la moto” e aggiunge che con la sua invenzione “almeno per un po’, i più piccoli dimenticano di essere pazienti e tornano ad essere bambini”.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Panathlon Club di Modena che ha favorito il contatto tra l’Ospedale di Sassuolo e i promotori della manifestazione TOGO.