Tribunale di Modena, digitalizzazione sentenze penali: siglato un protocollo con l’associazione Aut Aut



Digitalizzare le sentenze penali per garantirne la migliore conservazione all’interno del fascicolo, anche nell’ottica di implementazione del più recente dettato normativo in materia di processo penale telematico e creare il presupposto operativo per l’attivazione della banca dati giurisprudenziale penale di merito del tribunale di Modena, avvalendosi dell’esperienza pluriennale maturata dai soci e dagli operatori dell’associazione Aut Aut in materia di conservazione e archiviazione dei documenti analogici.

È quanto contenuto all’interno del protocollo d’intesa siglato dal Tribunale di Modena e dall’associazione Aut Aut in merito al progetto di digitalizzazione delle sentenze penali.

Per realizzare questa attività, il Tribunale ha ritenuto opportuno rivolgersi all’associazione Aut Aut Modena Aps, poichè dal 2020 svolge, nell’ambito del progetto denominato DigitiAmo, la digitalizzazione documentale con l’impiego di giovani autistici, per enti quali la biblioteca Estense, l’Agenzia delle Entrate (servizio di pubblicità immobiliare), l’Ordine degli Avvocati di Modena, l’Arcidiocesi di Modena in Nonantola.

Per il presidente del Tribunale Alberto Rizzo «con la firma di questo protocollo intendiamo valorizzare la portata sociale, abilitativa e riabilitativa del progetto, in forza del quale persone fragili con disturbo dello spettro autistico svolgono attività di notevole vantaggio per l’amministrazione della giustizia e per la collettività nel suo complesso. Inoltre – prosegue Rizzo – il progetto soddisfa l’esigenza di accedere con modalità rapide e sicure il dato giudiziario che sarà reso più agevolmente consultabile attraverso un sistema di archiviazione strutturato e indicizzato oltre ad essere tale attività funzionale alla realizzazione della banca dati di merito, che è anche un obiettivo del Pnrr».

Il presidente dell’associazione Aut Aut Andrea Lipparini sottolinea che «il progetto nasce alcuni anni fa, quando un club Rotary modenese, raccogliendo l’intuizione di alcuni genitori dell’associazione, ha donato ad Aut Aut quattro computer e una stampante multifunzione; visti i risultati, da subito positivi, è stato possibile di anno in anno aumentare il numero dei ragazzi partecipanti e il lavoro svolto; oggi sono 15 i ragazzi impegnati nel progetto per committenti rilevantissimi (ora anche il Tribunale), che svolgono attività per tutti i giorni della settimana in turni di 3,5 ore, sia al mattino che al pomeriggio».

Nello specifico, il progetto è stato sottoscritto dal presidente del Tribunale di Modena Alberto Rizzo e dal presidente dell’associazione Aut Aut Andrea Lipparini e prevede la scansione delle sentenze penali del tribunale di Modena pubblicate nel periodo che va dal 1 gennaio 2006 al 31 dicembre 2024 e il loro salvataggio in duplice formato digitale, così da essere disponibili per la consultazione ed elaborazione da parte di tutti gli operatori interessati.

«Ci preme sottolineare che il lavoro svolto dai ragazzi è un ‘lavoro vero’, cioè utile, che fornirà materiale impiegabile agli operatori del diritto; inoltre, va sottolineato che lo svolgimento di un impegno di carattere lavorativo è, per i ragazzi con autismo, oltre che abilitativo, anche terapeutico, perché riduce i comportamenti inadeguati o problematici», conclude Andrea Lipparini di Aut Aut.