Oltre 200 persone, tra delegati e ospiti, hanno partecipato venerdì 28 marzo, al Cinema Teatro Arena di Modena, all’Assemblea Annuale di Legacoop Estense. “Uniti diamo forma al futuro” il titolo scelto per un’assemblea di metà mandato che è stata anche l’occasione per celebrare il 2025 come Anno Internazionale delle Cooperative: una mattinata di confronto, insieme a cooperative associate e ospiti esterni, sulle sfide sociali ed economiche del contesto attuale, dalla dimensione locale a quella internazionale. Ospite d’eccezione la giornalista Giovanna Botteri che, con la sua Lectio “Italia e Europa al bivio. Quale futuro?”, ha portato un contributo di analisi e visione sull’impatto del contesto geo-politico attuale e sulle prospettive per il prossimo futuro.
“Con la proclamazione dell’Anno Internazionale delle Cooperative – ha sottolineato il presidente di Legacoop Estense Paolo Barbieri nel suo intervento di apertura – l’ONU ha voluto rimarcare il ruolo fondamentale che le cooperative svolgono nel fronteggiare le sfide globali odierne, promuovendo una crescita sostenibile e inclusiva. Un ruolo oggi più che mai cruciale, davanti a una fase storica di grande disorientamento e incertezza, in cui l’Europa stessa si trova a dover riaffermare quale idea di società intende perseguire. La cooperazione dovrà essere capace di restare centrata sui suoi valori di sempre, riaffermando le proprie caratteristiche distintive senza retorica: siamo imprese democratiche di proprietà collettiva, che lavorano per creare una ricchezza messa a servizio del consolidamento, dello sviluppo e dell’innovazione, a beneficio dei soci presenti e futuri e delle proprie comunità, in una logica di redistribuzione. Vogliamo un’Europa che continui a costruire pace, libertà, democrazia, a promuovere il benessere e la coesione sociale. In questa Europa noi crediamo e chiediamo all’Europa di credere nella cooperazione, come soggetto dell’economia sociale capace di perseguire questi obiettivi”.
Delle principali sfide e prospettive future si è parlato nella tavola rotonda “Globale, locale. Il ruolo dei territori nelle sfide internazionali”, che ha messo a confronto mondo della cooperazione – sono intervenuti i vicepresidenti di Legacoop Estense Francesca Federzoni e Daniele Bertarelli e il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Daniele Montroni – con il mondo delle istituzioni, con interventi del sindaco di Modena Massimo Mezzetti, del sindaco di Portomaggiore Dario Bernardi e dell’assessore regionale Davide Baruffi. Al centro del dibattito, il tema dei partenariati pubblico-privato che, nelle parole di Francesca Federzoni, “costituiscono una modalità di lavoro efficace, in cui il pubblico fa da regista e il privato investe risorse, competenze, idee innovative e progettualità per offrire i servizi migliori. Abbiamo bisogno di istituzioni forti, che siano al fianco delle imprese, perché desideriamo essere partner che co-progettano e non meri esecutori, ognuno nel rispetto del proprio ruolo”. Ricerca del personale e adeguamento delle tariffe restano temi centrali. “La tutela del buon lavoro è per noi una priorità – ha proseguito Daniele Bertarelli – per questo consideriamo giusti e necessari i rinnovi dei CCNL, senza però dimenticare che l’aumento del costo del lavoro non può ricadere solo sulle spalle delle imprese. Solo un adeguato aumento delle tariffe può garantire la sostenibilità economica dei servizi e mettere in condizione le cooperative di continuare a investire e innovare”.
Nelle parole di Daniele Montroni, l’importanza della cooperazione come “attore centrale dell’economia sociale, capace di fare aggregazione per rafforzare comunità, ridurre i divari territoriali e strutturare filiere in settori cruciali dell’economia, come nel caso della filiera agroalimentare. Dalla Regione e dall’Europa ci aspettiamo semplificazione e sostegno agli investimenti per accompagnare le imprese nelle transizioni digitale e ambientale”.
L’Assemblea è stata l’occasione per lanciare “Uniti diamo forma al futuro”, un progetto ideato per celebrare il 2025 come Anno Internazionale delle Cooperative e realizzato in collaborazione con il collettivo di artisti The Ferrareser: 12 storie cooperative di Ferrara e Modena prenderanno vita, nel corso di tutto il 2025, attraverso illustrazioni e racconti che saranno diffusi sui canali di Legacoop Estense e raccolti in una pubblicazione. Le prime quattro storie, di cui due dedicate all’Ottantesimo dalla Liberazione – l’assalto al salumificio di Paganine e la vicenda del cooperatore Ugo Lugli – sono state presentate nel corso dell’assemblea attraverso reading di Antonella Guarnieri, storica e vicepresidente di ANPI Ferrara, Vanni Bulgarelli, presidente di ANPI Modena, e dell’attrice di cooperativa Teatro Evento Caterina Paolinelli.
Ha concluso la mattinata l’intervento del presidente di Legacoop Nazionale Simone Gamberini: “oggi sono state rappresentate tante esperienze di cooperative associate a Legacoop Estense e abbiamo colto come poter essere insieme una organizzazione che sia la “casa” accogliente e partecipata, delle imprese cooperative. Una casa pronta anche per le sfide che abbiamo davanti. Una fra queste, a mio parere centrale e rafforzata ancora di più dopo aver ascoltato oggi l’intervento sempre puntuale di Giovanna Botteri, è quella di chiedere, volere e costruire più Europa. Solo attraverso le politiche europee possiamo contribuire come economia sociale a unire la dimensione dell’impresa alla dimensione sociale, com’è – da sempre – nel nostro DNA. Solo uniti e insieme possiamo costruire un futuro migliore”.