Quasi 500 studenti hanno partecipato questa mattina al ‘Party in sicurezza’, per educare i giovani a stili di vita responsabili



Questa mattina, nei locali della Fonderia Italghisa di Reggio Emilia, si è svolta la manifestazione “Party in sicurezza”, che ha coinvolto quasi 500 ragazzi delle scuole medie di tutta la provincia.

L’ormai tradizione appuntamento di educazione stradale dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e promosso dalla Polizia locale di Reggio Emilia con l’Ufficio scolastico provinciale di Reggio Emilia, coniuga momenti di svago e richiamo al rispetto delle regole non solo in materia di circolazione stradale mediante la promozione di stili di vita sani. All’ingresso gli studenti hanno ricevuto il classico “timbro” dell’ingresso in discoteca. Dopo i saluti delle autorità la mattinata è proseguita tra momenti di musica, curata dal dj dell’Italghisa, la proiezione di un filmato sulla sicurezza stradale, una performance del musical “Passaggio sicuro” da parte degli studenti delle superiori di Reggio e testimonianze dirette di vittime di incidenti stradali dalla clinica di Montecatone, ospedale specializzato nel recupero delle vittime di sinistri con gravi lesioni. Buffet e bibite analcoliche preparati dall’Istituto Nelson Mandela di Castelnovo Monti hanno accompagnato i giovani durante la mattinata.

Abbandonati musica e danze, all’esterno nel parcheggio del locale, ragazzi e ragazze hanno assistito ad una simulazione d’incidente stradale per toccare con mano cosa succede durante i concitati minuti dei soccorsi e del rilievo. Spunti di riflessione per accompagnare l’emozione di diventare grandi legandola al senso di responsabilità che l’avvicinarsi dell’età adulta porta con sé: affrontare le difficoltà di crescere e gli ostacoli che potrebbero trasformare una bella serata in discoteca in un’irrimediabile tragedia. L’azione di sensibilizzazione al rispetto delle regole della circolazione e alla responsabilizzazione dei giovani adulti i ragazzi è proseguita per tutta la mattinata. I ragazzi hanno, infatti avuto l’occasione si sperimentare un simulatore di guida messo a disposizione dall’ACI di Reggio Emilia su cui è stato montato lo strumento che blocca l’accensione dell’auto in caso di alcoltest positivo e gli occhiali che deformano il campo visivo fatti provare dal personale di Luoghi di Prevenzione riproducendo le percezioni visive sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. Col personale del 118 hanno provato le manovre di rianimazione. All’uscita è stato distribuito un gadget offerto dall’Osservatorio provinciale per l’educazione stradale.

“Party in sicurezza – ha sottolineato durante i saluti Marwa Mahmoud, assessora alle Politiche educative – è un modo festoso per parlare di temi davvero seri, come la sicurezza sulle strade, perché l’attenzione e il rispetto delle regole salva molte vite. Non dovremo parlare di strade killer: non sono le strade che uccidono, ma i comportamenti di chi le percorre. Iniziative come questa, come il musical “Passaggio sicuro” sono i segnali della grande attenzione che, da anni, il Comune di Reggio Emilia dedica ai temi dell’educazione alla sicurezza e al rispetto”.

L’evento, curato dalla Polizia Locale di Reggio Emilia, dall’Ufficio scolastico provinciale di Reggio Emilia e dall’Osservatorio regionale per l’educazione stradale, è stato organizzato con la partecipazione di Polizia stradale, Carabinieri, Vigili del fuoco, operatori del 118, Aci automobile club Reggio Emilia, soccorso stradale Aci Global della Nuova Reggio, Protezione civile, Luoghi di prevenzione dell’Ausl di Reggio Emilia, volontari delle associazioni, gruppo volontari protezione civile Città del Tricolore, Avis, Ggev e Associazione nazionale Polizia di Stato.