A Reggio Emilia nuovi servizi per la prima infanzia e la conciliazione vita-lavoro



Il sindaco Massari e l’assessora Mahmoud durante le visite di inizio anno scolastico

Tre le risposte che, a partire da oggi, vengono messe in campo per soddisfare bisogni ed esigenze espresse dalle famiglie di Reggio Emilia con bambine e bambini dagli zero a sei anni: una nuova sezione Nido, che contribuisce all’ulteriore abbattimento delle liste d’attesa per nuove iscrizioni; l’apertura del bando ‘Piccolissimi’ per l’iscrizione di nati dal 1 giugno al 30 settembre di quest’anno; il progetto ‘Crescere insieme’ per favorire la socializzazione di bambini e famiglie con i contenuti e i luoghi educativi dell’Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia.

“Solo con un aumento dei posti disponibili, una diminuzione delle rette e un sostegno alla genitorialità – ha detto l’assessora alle Politiche educative Marwa Mahmoud – possiamo riuscire nella grande sfida della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, che vede specialmente penalizzate le donne in un’impresa quotidiana di equilibrismo tra lavoro, scuole e contesto familiare. Certi che più posti si riescono ad offrire nei servizi educativi per la prima infanzia, maggiori saranno le opportunità lavorative delle donne. Inoltre in vista del 20 novembre, Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, risulta centrale la possibilità di garantire al bambino il suo diritto all’educazione, a trovare luoghi, relazioni e opportunità in grado di favorire lo sviluppo delle sue potenzialità”.

 

UNA NUOVA SEZIONE NIDO – Prende avvio una nuova sezione di Nido presso gli spazi della scuola d’infanzia comunale ‘Iqbal Masih’, con benefici anche nell’abbattimento della lista d’attesa. Sono iniziati infatti in questa sede gli ambientamenti di 6 bambini con rispettive famiglie che andranno a comporre una sezione di 16 bambini di età compresa tra 14 e i 28 mesi. Si consolida così l’impegno dell’Amministrazione comunale nel ridurre le liste d’attesa: quest’anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si contano infatti 116 bambini in meno.

Questa azione, grazie anche ai finanziamenti europei FSE+ messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, contribuisce al progressivo azzeramento delle liste di attesa per il Nido, aumentando le percentuali di scolarizzazione: 61,2% nei nidi a fronte di una media nazionale del 28%, che si affianca a una scolarizzazione del 99,28% nelle scuole d’infanzia.

Gli obiettivi strategici dell’Agenda europea 2030 prevedono, in tema di scolarizzazione della fascia zero-sei anni, il 45% per i nidi e il 96% per le scuole d’infanzia: obiettivi già raggiunti da Reggio Emilia, che ora vede rafforzarsi ulteriormente i propri standard.

 

PICCOLISSIMI – Da oggi, inoltre, fino al 27 novembre possono essere presentate le domande di iscrizione per il bando “Piccolissimi”, dopo un anno di sospensione. Il bando è rivolto a bambini residenti nel comune di Reggio Emilia nati dal 1 giugno al 30 settembre di quest’anno. Le primissime esperienze dei bambini gettano le basi per ogni forma di apprendimento ulteriore. Se queste basi risultano solide sin dai primi anni, l’apprendimento successivo si rivelerà più efficace riducendo le disparità di origine. Dal 2013 il calo del numero dei residenti in città ha consentito di estendere la possibilità della iscrizione al Nido per i bambini nati dopo la chiusura del bando tradizionale.

Il numero delle domande raccolte e accolte con il bando ‘Piccolissimi’ negli anni scorsi ha mostrato come questa opportunità consideri e risponda ai mutamenti sociali, alla precarietà che contraddistingue il mondo del lavoro e all’emergere di nuove esigenze.

Per questo Reggio Emilia ha scelto come investimento prioritario e strategico l’educazione a partire dai suoi cittadini più piccoli. La rete dei Nidi d’infanzia accoglie il 61,2% dei bambini residenti dai 3 mesi ai 3 anni, una percentuale fra le più alte in Italia, rispondendo al diritto all’educazione dei bambini e ai diritti dei genitori che lavorano.

 

CRESCERE INSIEME – Proseguono inoltre i moduli del progetto “Crescere insieme”, nato dalla volontà di offrire ai genitori che hanno bambini, che non frequentano il Nido, l’opportunità di un ciclo di 10 incontri per sperimentare, bambini e genitori insieme, gli spazi di un Nido e costruire relazioni di socialità. Si tratta di una preziosa possibilità di incontrarsi per dialogare insieme a personale qualificato sui temi dell’educare e della genitorialità negli spazi dei Nidi e delle Scuole. Il servizio è gratuito ed è possibile iscriversi online sul sito del Comune.