Un’autobiografia di avventura e formazione sulla lotta per la sopravvivenza e il riscatto delle popolazioni locali e della foresta Amazzonica: “Camminando nella foresta con Chico Mendes”, scritto da Gomercindo Rodrigues, è stato tradotto e pubblicato in Italia su iniziativa di Legacoop Estense, Coop Alleanza 3.0, Fairetrade, Fondazione Finanza Etica, Cooperativa Chico Mendes e Coopfond. L’occasione è l’ottantesimo dalla nascita di Chico Mendes, leggendario leader ambientalista brasiliano, divenuto simbolo della battaglia per la protezione dei lavoratori e dell’ambiente in Amazzonia e ucciso, nel 1988, dai sicari dei latifondisti. Il libro, tradotto da Piero Bergonzini e pubblicato da Editrice Consumatori, verrà presentato a Modena e in altre città d’Italia alla presenza dell’autore, dal 18 al 30 novembre.
Primo appuntamento lunedì 18 novembre, alle ore 21:00 a Castelfranco Emilia (Sala Gabriella degli Esposti, Piazza della Liberazione 5). Intervengono, insieme all’autore Gomercindo Rodrigues, il traduttore Piero Bergonzini, Edy Gambetti, vicepresidente di Coop Alleanza 3.0, un rappresentante dell’amministrazione comunale di Castelfranco Emilia e la responsabile del settore sociale di Legacoop Estense Catia Toffanello, con la moderazione di Giorgio Prampolini, fondatore e primo presidente della Coop Chico Mendes Modena.
Martedì 19 novembre l’appuntamento sarà a Modena con Librerie.coop, alle ore 18:00 a Caffè Concerto (Piazza Grande 26). Converseranno con l’autore il presidente di Legacoop Estense Paolo Barbieri e gli assessori del Comune di Modena Andrea Bortolamasi e Vittorio Molinari.
Dopo una tappa di presentazione il 21 novembre con gli studenti di Unimore, il tour proseguirà poi in diverse città d’Italia (tra cui Roma, Bologna, Forlì, Padova, Firenze, Mestre) fino al 30 novembre.
“Abbiamo sostenuto con convinzione la pubblicazione in Italia di questo volume – afferma la responsabile del settore sociale di Legacoop Estense Catia Toffanello – perché la storia di Chico Mendes merita di essere conosciuta da chiunque abbia a cuore i diritti sociali e ambientali. Se non fosse stato assassinato, Chico Mendes compirebbe 80 anni il prossimo 15 dicembre 2024: ricordarlo, oltre che doveroso, è importante per mantenere vivi i suoi ideali, che tenevano insieme la salvaguardia dell’ambiente, i diritti dei lavoratori e la giustizia sociale”.
Chico Mendes nasce nel 1944 nel seringal Porto Rico, a Xapuri (Acre), da una famiglia di raccoglitori di caucciù. Il suo impegno in favore dell’Amazzonia e delle popolazioni che vivono della raccolta dei suoi prodotti inizia negli anni ’70, in risposta ai “piani di sviluppo” del governo brasiliano che hanno dato il via alla distruzione della foresta per far posto a pascoli e miniere, privando i lavoratori rurali dei mezzi di sostentamento. Chico Mendes unisce allora contadini, indios, sindacalisti, chiesa cattolica e politici intorno a un’idea rivoluzionaria, le “Riserve estrattiviste”: foreste senza padroni, gestite dalle comunità locali, dove alberi e uomini possano vivere e crescere insieme. Da semplice seringueiro, diventa così un dirigente sindacale a livello nazionale. Fu barbaramente ucciso dai sicari dei latifondisti nel 1988.
A raccontare questa storia, portandoci nella vita quotidiana e nelle usanze dei seringueiros (i coltivatori dell’albero della gomma) è Gomercindo Rodrigues: sindacalista e amico che con Mendes ha condiviso il cammino nella foresta, fisica e metaforica, del Brasile. Una battaglia contro la deforestazione e la speculazione, che è stata capace di diffondere in tutto il mondo le idee della Riserva estrattivista e la consapevolezza che uno sviluppo diverso, rispettoso delle persone e dell’ambiente, sia possibile.
“Questo libro, a 15 anni dalla sua edizione brasiliana, è ancora di grande attualità – afferma Giorgio Prampolini, fondatore e primo presidente della Coop Chico Mendes di Modena – visto che le grandi conquiste che erano state ottenute grazie al sacrificio della sua vita e, di seguito, durante i primi due mandati del governo Lula, sono andate in parte perdute durante i quattro anni della presidenza di Jair Bolsonaro. Con questo libro, i promotori (Legacoop Estense, Coop Alleanza 3.0, Cooperativa Chico Mendes Modena, Fondazione Finanza Etica e Coopfond) vogliono anche sostenere le attività del Sindacato dei lavoratori e delle lavoratrici rurali di Xapuri, organizzazione che Chico Mendes ha presieduto dal 1983 fino al giorno della sua morte e che ancora oggi si adopera per dare continuità alle sue principali battaglie, ovvero la conservazione della foresta amazzonica, la difesa dei diritti dei lavoratori e delle popolazioni locali, la promozione dello sviluppo sostenibile”.