Alluvione, dalla Giunta ok alla variazione di 3,4 milioni per le spese in somma urgenza



La Giunta ha approvato oggi una delibera di variazione di bilancio a copertura degli interventi di somma urgenza che si sono resi necessari durante l’alluvione del 19 e 20 ottobre e nei giorni immediatamente successivi per la messa in sicurezza delle strade e la tutela della salute pubblica.

Gli interventi ammontano a un totale di euro 3.431.638,98 euro e sono così suddivisi:

  • 3,3 milioni di euro Dipartimento Lavori pubblici, Verde e Mobilità
  • 89.183,10 euro Area Sicurezza urbana integrata – Protezione civile
  • 42.455,88 area Area Welfare e Promozione del benessere di comunità

La Giunta ha inoltre approvato un atto di indirizzo che prevede la redazione di un piano per la messa in sicurezza del sistema idrico bolognese, a partire dai canali; la creazione di un’unità di crisi per la gestione di tutte le attività operative e amministrative conseguenti all’alluvione e il rafforzamento della Protezione civile.

Il piano di messa in sicurezza idrica sarà realizzato grazie alla collaborazione del Comune con i Consorzi dei canali e tutti gli enti coinvolti e dovrà elaborare soluzioni di breve, medio e lungo periodo e offrire un quadro condiviso di analisi, azioni, interventi strutturali e non strutturali e di modalità gestionali per ridurre significativamente il rischio idraulico in città e arrivare a una gestione più integrata dei corpi idrici e dei bacini idrografici.

Dopo l’istituzione dell’unità di crisi per la gestione di tutte le attività operative e amministrative conseguenti all’alluvione, il Comune elaborerà entro un mese una proposta per rafforzare l’impianto della Protezione civile con l’adozione di nuovi strumenti, dotazioni tecnologiche e risorse, oltre a lavorare per un ampliamento del numero delle associazioni del territorio all’interno del Sistema territoriale e della Consulta provinciale della Protezione Civile.
Inoltre, sarà promossa l’organizzazione del volontariato civico, come un gruppo permanente di cittadini che durante le fasi emergenziali possono mettersi a disposizione per le azioni immediate di supporto alla popolazione e che in assenza di emergenza possono svolgere un ruolo attivo nelle attività di sensibilizzazione sulle tematiche di prevenzione e per la cura del territorio, anche in raccordo con la Consulta Provinciale della Protezione Civile.