La storia di Valentina Petrillo al Teatro Bismantova il 10 novembre apre il ciclo “Siamo Tempesta”



Domenica prossima, 10 novembre, il Teatro Bismantova ospiterà la proiezione del film “5 nanomoli, il sogno olimpico di una donna trans”, sulla storia di Valentina Petrillo, atleta transessuale paralimpica (è ipovedente) con all’attivo due medaglie di bronzo ai mondiali. L’ingresso alla proiezione sarà gratuito. Questo appuntamento apre la rassegna dal titolo ispirato e dedicato a Michela Murgia “Siamo Tempesta – incontri di altro genere”, proposta da Assessorato alla Cultura, Pari opportunità e Politiche di genere.

Spiega l’Assessora Erica Spadaccini: “Siamo tempesta prende luce nel mese di novembre, mese in cui cade La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma nasce dalla volontà di tenere vivo l’interesse sulla questione dei diritti delle donne tutto l’anno (a cadenza mensile o bimestrale), in tutte le possibili declinazioni e sfaccettature. Più che “rassegna”, mi piace definirla “contenitore”: un luogo aperto, a disposizione delle persone che hanno a cuore i temi dell’uguaglianza di genere, delle donne e delle persone LGBTQIA+; uno spazio collettivo da riempire di visioni, pensieri e parole (libri, film, persone, incontri, convegni, poesie, arte, scienza, diritti, sport, musica, ecc.),  attraverso l’interesse, le proposte e la partecipazione di tutti e tutte noi; un prato dove coltivare le differenze, le particolarità e l’unicità della complessa semplicità che è in noi. Come scrive Murgia, quello che da soli sembrava un esilio, insieme è diventato un regno di libertà”.

Valentina Petrillo è la prima atleta transgender al mondo a competere alle Paralimpiadi: a Parigi 2024 ha conquistato le semifinali dei 200 e 400 metri nella categoria T12 – ipovedenti, e la sua performance sportiva e il grande messaggio di inclusione che rappresenta hanno attratto l’attenzione dei media di tutto il mondo. Dopo questo traguardo epocale l’atleta porta in tour il film documentario dedicato alla sua straordinaria storia. La Petrillo sarà dunque presente in sala al Bismantova per presentare l’opera. Il film racconta la sua vicenda sportiva e umana a partire dal 2019, quando l’atleta ha intrapreso la terapia ormonale e il suo percorso di transizione verso il genere femminile. Da allora Valentina ha lottato strenuamente per vedere riconosciuto il suo diritto, sancito dai regolamenti sportivi internazionali, di poter gareggiare nella categoria femminile. Oggi la sua battaglia è di esempio per molte persone che vedono nello sport una possibilità di inclusione e di affermazione della propria identità.

Il ciclo Siamo Tempesta proseguirà giovedì 21 novembre, sempre al Teatro Bismantova alle 21, con la proiezione del film Caramel di Nadine Labaki, ad ingresso gratuito: in un salone di bellezza di Beirut, tra colpi di spazzola e cerette al caramello, si parla di sesso e maternità, con la libertà e l’intimità propria delle donne.
Sabato 23 novembre alle 16.30 nel foyer del Teatro, è invece in programma la presentazione del libro Donne che raccontano storie, alla presenza delle autrici Daniela Rossi e Francesca Avanzini, con letture di Simona Sentieri e intermezzi musicali del trio InKanto. Ventisette donne si raccontano con scritti inediti su aspetti e attese della loro vita. Ne deriva un affresco composito ma significativo di fasi dell’esistenza di ognuna di loro, dall’infanzia, ai problemi alimentari, alla complessità del crescere nel contesto contemporaneo.
Domenica 24 novembre, dalle ore 16 al Foyer, doppia presentazione letteraria: si comincerà con Di un’altra voce sarà la paura, di Yuleisy Cruz Lezcano, con letture di Ivana Cavalletti. La poetessa si approccia al mondo straziante della violenza sulle donne, aprendo uno squarcio in un silenzio ancora troppo assordante accompagnandoci in un labirinto oscuro, per alcune vittime senza via d’uscita. A seguire Normanna Albertini presenterà il suo libro Shemal: Il libro narra la storia di una giovane donna di origine ebraica, Elvira do Campo, accusata di “abitudini giudaiche” dal tribunale della Santa Inquisizione spagnola sul finire del XV secolo. Una vita segnata dal sopruso, dalle violenze, dal giogo del pregiudizio razziale e religioso.
Il ciclo si concluderà martedì 26 novembre, con la presentazione di Dentro di me c’è un posto bellissimo, con l’autrice Ameya Canovi, con intermezzi musicali di Tiziano Bianchi e interpretazioni sceniche del testo con Waller Corsi e Paola Giampellegrini: questo appuntamento sarà alle 21 nella sala del Teatro, anche in questo caso a ingresso gratuito come tutti gli eventi di Siamo Tempesta.
Per informazioni: Biblioteca Crovi, tel. 0522 610204, biblioteca@comune.castelnovo-nemonti.re.it.