Polizia Locale sassolese a scuola di droni grazie al finanziamento regionale



immagine di repertorio

Nel mese di novembre è iniziata la formazione di 5 operatori della Polizia Locale che faranno parte di una nuova squadra operativa abilitata all’utilizzo di droni.

Il nucleo “UAS” (Unmanned Aircraft System) verrà impiegato in diverse attività di controllo che vanno dall’edilizia, all’abbandono di rifiuti, all’attività di rilievo dei sinistri stradali, alla ricerca di persone scomparse.

La formazione degli agenti è stata affidata ad una società leader del settore formata da un gruppo di professionisti (ingegneri ed avvocati, istruttori certificati, professionisti del settore aeronautico) con forte competenza nell’industria dei droni: un settore ancora in fase nascente. L’impresa si avvale di una propria partecipata riconosciuta ENAC (ente nazionale per l’aviazione civile) che opera in conformità con quanto previsto dal Regolamento europeo EASA e italiano ENAC attualmente in vigore.

Tale attività fa parte di un progetto più ampio approvato dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato per un importo di circa 58.000 € che prevede, oltre alla formazione degli agenti, l’acquisto di n. 2 droni e la connessione tra centrali operative delle Polizie Locali di Sassuolo, Unione terre d’Argine ed Unione terre di Castelli. La scelta del drone è ricaduta sul modello DJI Mavic 3 Enterprise Thermal dotato di otturatore meccanico, di una fotocamera con zoom a 56x e un modulo RTK per una precisione di livello centimetrico. La versione termica permetterà l’attività di monitoraggio, ispezione, ricerca e soccorso anche in orario notturno. Si tratta di uno strumento compatto, pieghevole pratico e facile da trasportare e da attivare che permetterà di coprire facilmente il territorio Comunale anche in aree complesse da monitorare.

Gli agenti, scelti su base volontaria e motivazionale verranno certificati nei 3 livelli differenti: open A1/a3, Open A2 e Speficic. Le 3 successive abilitazioni permetteranno operazioni in aree urbane anche sopra le persone, sopra infrastrutture, strade, cantieri, in ambienti critici e non, e di “volare “oltre la vista, se autorizzati.

Gli appartenenti alla nuova squadra affiancheranno i colleghi dei vari reparti nel monitoraggio ambientale del territorio per la tutela del patrimonio, nelle ispezioni su infrastrutture civili ed industriali e nelle operazioni di rilievo sinistri.