Riscaldamento, da martedì 15 ottobre a Modena si può accendere

Ma si invita a farlo solo se la temperatura all’interno degli ambienti di vita scende sotto i 19 gradi



Da martedì 15 ottobre è possibile accendere gli impianti di riscaldamento domestici, che potranno rimanere attivi fino al 15 aprile per un massimo di 13 ore al giorno comprese tra le 5 del mattino e le 23.

Si invita, però, ad accendere solo se la temperatura negli ambienti scende al di sotto dei 19 gradi, cioè la temperatura massima consentita anche con il riscaldamento acceso nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative, associative e di culto, nelle attività regionali, come prescritto dal Piano aria integrato regionale (Pair). Nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali la temperatura massima prescritta è, invece, di 17 gradi.
Le disposizioni sull’accensione del riscaldamento sono in linea con la strategia per il risparmio energetico e in continuità con il Piano nazionale di contenimento dei consumi del 2022, ha stabilito l’obbligo di ridurre le temperature di almeno un grado negli ambienti di vita riscaldati.
Le limitazioni sul numero di ore in cui è possibile tenere acceso il riscaldamento e sulle temperature massime negli ambienti non si applicano a ospedali e case di cura, strutture per minori, anziani e altri soggetti affidati ai servizi sociali pubblici, alle scuole d’infanzia e agli asili nido, a piscine e saune, agli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali nel caso in cui ostino con le esigenze tecnologiche o di produzione.
Il numero massimo di ore giornaliere per l’accensione del riscaldamento è previsto dalla norma che inserisce Modena nella fascia climatica “E” (quella con il maggior numero di ore previste) e prescrive che al di fuori di questo periodo gli impianti possano essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio.