Nascondeva in casa due chili e mezzo di marijuana: 33enne arrestato a Cavriago



Continua senza sosta la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte delle donne e degli uomini della Polizia di Stato di Reggio Emilia che, nei giorni scorsi, hanno messo a segno un altro colpo in materia di contrasto ai traffici illeciti.

Un trentatreenne tunisino, già noto alle forze dell’ordine con numerosi precedenti anche in materia di sostanze stupefacenti, è stato arrestato sabato pomeriggio dagli operatori della Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia all’esito di un’accurata operazione antidroga coordinata dalla Procura della Repubblica, diretta dal dott. Calogero Gaetano Paci.

Negli ultimi giorni, infatti, gli operanti avevano concentrato l’attenzione sull’abitazione del nordafricano, sita nel Comune di Cavriago, ritenuta la base logistica della sua attività illecita a protezione della quale l’arrestato aveva pensato di destinare due cani di grossa taglia con funzione di vigilanza ed allerta in caso di visite indesiderate.

Sabato pomeriggio, quando l’uomo è uscito di casa insieme alla sua famiglia, è scattato il blitz. Controllato ed identificato mentre si trovava a bordo della sua autovettura a Reggio Emilia, l’uomo è stato condotto presso la sua abitazione.

All’interno della stessa, all’esito della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato circa 2,5 kg di marijuana e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi da destinare allo spaccio, ovvero bilancini di precisione e bustine in cellophane. Vi era anche un discreto quantitativo di denaro a dimostrazione della redditività dei suoi traffici.

Al termine delle formalità di rito il nordafricano è stato tratto in arresto ed associato presso le camere di sicurezza della Questura, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida che si è celebrata questa mattina.

All’esito della stessa, il Tribunale Ordinario di Reggio Emilia ha convalidato l’arresto ed applicato nei confronti del 33enne la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per tre giorni a settimana.