Vengono assemblati direttamente nell’area di cantiere dal ponte dell’Uccellino i pezzi di ponte che man mano arrivano dallo stabilimento che li sta costruendo, spesso attraverso trasporti eccezionali viste le dimensioni. E una volta completato il montaggio del nuovo ponte, saranno due gru a sollevarlo e a posizionarlo laddove diventerà un’infrastruttura moderna fruibile dai cittadini.
Proseguono, infatti, i lavori di realizzazione del nuovo Ponte dell’Uccellino sul fiume Secchia, tra Modena e Soliera, che andrà a sostituire quello attuale a un centinaio di metri di distanza a sud, lungo la prosecuzione dell’asse di stradello Ponte Basso.
I lavori di costruzione del nuovo ponte hanno preso il via a metà marzo, dopo le attività preliminari di bonifica bellica. Nella prima fase è stata realizzata la fondazione della nuova viabilità sia sul lato Modena che sul lato Soliera. In particolare, si è proceduto alla formazione del rilevato lato Soliera, tramite calcificazione delle terre, per il collegamento della viabilità all’argine su cui verrà installato il nuovo ponte, alla costruzione delle fondazioni del ponte lato Soliera e, grazie alla deviazione del traffico sul percorso stradale alternativo realizzato, si sta procedendo alla formazione del rilevato e alla costruzione delle fondazioni del ponte lato Modena.
Una volta conclusa questa fase di lavorazioni, le attività proseguiranno con il montaggio sul posto delle varie sezioni della nuova infrastruttura per poi procedere con la posa sulle fondazioni. La conclusione dell’intervento, dopo i lavori di completamento della sovrastruttura stradale, è prevista entro fine 2025.
Il nuovo Ponte dell’Uccellino sul fiume Secchia, a collegamento tra il comune di Modena e le aree a nord della provincia, che andrà a sostituire quello attuale a un centinaio di metri di distanza a sud, lungo la prosecuzione dell’asse di stradello Ponte Basso, è un’opera con un valore complessivo di 6 milioni 950 mila euro, finanziata per 5 milioni 150 mila euro con fondi regionali nel quadro della strategia Atuss (Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile) approvata dalla Regione. Gli altri finanziamenti sono stanziati per 750mila euro dal Comune di Modena, per 600mila euro dalla Provincia e i restanti 450mila euro dal Comune di Soliera.
L’infrastruttura, inclusa anche nell’orizzonte di medio periodo del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Modena, rappresenta un intervento strategico per la riconnessione dei principali assi viari di collegamento con le frazioni e la viabilità d’area vasta, in quanto consentirà il collegamento tra la Statale 12 Canaletto e la Provinciale 413 Nazionale per Carpi.
La nuova infrastruttura viene realizzata a doppia corsia in sostituzione del ponte bailey esistente, a circa 90 metri a sud dello stesso lungo la prosecuzione dell’asse di stradello Ponte Basso, e consentirà il superamento delle criticità strutturali, idrauliche e naturalistiche dell’attuale struttura. L’intervento permetterà, infatti, di fluidificare la circolazione su quell’asse consentendo il transito in entrambi i sensi di marcia ed eliminando la fermata semaforica dovuta all’attuale senso unico alternato, con notevole miglioramento anche per la riduzione dello smog. Sarà inoltre realizzata una passerella ciclopedonale in sede separata di collegamento tra i due percorsi dedicati posti sugli argini, oltre alle connessioni stradali e al riassetto della viabilità esistente con opere stradali di miglioramento su via Morello Confine nel Comune di Soliera, compresa la realizzazione di una rotatoria.