Al via a Bologna la nuova edizione del progetto “Educazione alla Legalità democratica e contrasto alle mafie”

Fino al 22 ottobre associazioni ed enti del terzo settore possono presentare proposte progettuali



È online fino al 22 ottobre il bando per proporre attività durante l’anno scolastico all’interno del progetto Educazione alla Legalità democratica e contrasto alle mafie.
Associazioni ed enti del terzo settore possono presentare entro il 22 ottobre alle 18 proposte progettuali per attività info-formative laboratoriali di promozione della cultura della legalità, della cittadinanza attiva e di sensibilizzazione sui temi della criminalità organizzata e mafiosa, rivolte alle scuole primarie (classe quinta) e secondarie di primo e secondo grado, ai centri di formazione professionale, ai servizi extrascolastici comunali e alle famiglie delle ragazze e dei ragazzi coinvolti e alla comunità dell’area statistica Zanardi.
Per prendere visione del bando e modalità di partecipazione: https://www.comune.bologna.it/informazioni/contributo-progetti-educazione-legalita-cittadinanza-nelle-scuole-anno-2024

Lunedì 14 ottobre alle 15, nelle aule di via Ca’ Selvatica 7, sede dell’Area Educazione, è previsto un incontro di presentazione del bando, rivolto ai soggetti del Terzo settore interessati a partecipare, alla presenza della delegata del Sindaco alla Legalità democratica e lotta alle mafie.
Per comunicare la propria partecipazione in presenza o la necessità di collegamento on line, inviare una mail all’indirizzo cittaeducativa@comune.bologna.it riportando nell’oggetto “Bando legalità 2024”.

Il progetto Educazione alla Legalità democratica e contrasto alle mafie
In continuità con le passate edizioni il progetto vuole porre al centro dell’azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali e illegali, la formazione trasversale e la promozione di una cittadinanza attiva e responsabile, tra i giovani e nel mondo economico e professionale, ma anche, per questa annualità, l’analisi delle condizioni di illegalità giovanile e la risposta a situazioni che sempre di più si verificano sul nostro territorio, legate alle condotte violente che spesso sfociano in fenomeni di illegalità.
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, continua anche la specifica azione di legalità di prossimità nell’ambito territoriale del Quartiere Porto-Saragozza.
Il progetto si articola infatti in tre azioni: la prima rivolta al mondo della scuola e dell’extrascuola, la seconda dedicata alla formazione dei dipendenti della pubblica amministrazione e dei professionisti, ma aperto a tutta la cittadinanza; la terza rivolta al rafforzamento del tessuto sociale e comunitario nell’area statistica Zanardi che, favorendo l’ascolto dei giovani, delle famiglie, dei cittadini, si pone come l’obiettivo di rafforzare il concetto di legalità, quale elemento identitario della comunità che vive nella zona, nonché in generale di prevenire e/o ridurre fenomeni di emarginazione e devianza.

Il progetto è cofinanziato con i fondi della Legge Regionale 18/2016 “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”. Il progetto ha, inoltre, ottenuto il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna e si avvale della collaborazione di Avviso Pubblico.