San Polo d’Enza: tenta furto in abitazione ma viene sorpreso dal proprietario

Denunciano alla Procura reggiana un uomo di 68 anni



Si sarebbe introdotto in un’abitazione, momentaneamente disabitata, dopo aver forzato un infisso della porta finestra esterna, ma essendo stato sorpreso dal proprietario, si dava alla fuga senza riuscire a rubare nulla. Per questi motivi con le accuse di tentato furto aggravato i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia,  un uomo di 68 anni residente nel reggiano.

L’origine dei fatti risale al 19 settembre scorso, quando la vittima si presentava presso gli uffici della stazione carabinieri di San Polo d’Enza per denunciare il tentato furto presso la propria abitazione. La vittima raccontava ai miliari che nel pomeriggio precedente, verso le ore 17, nel transitare nei pressi della sua abitazione attualmente disabitata, notava un’autovettura parcheggiata nel cortile, pertanto decideva di entrare e parcheggiarsi dietro il veicolo, avendo cura di fotografare l’auto ed il relativo numero di targa. Dopo pochi minuti, notava che dal balcone dell’abitazione si affacciava un uomo, pertanto decideva di entrava in casa. Il presunto ladro, alla vista del proprietario, cercava di fornire giustificazioni prive di senso, per poi aggiungere che era entrato in quanto la casa era aperta. Dopo pochi minuti il presunto ladro riusciva ad allontanarsi a bordo della propria autovettura. La vittima, nell’esposizione dei fatti, riferiva inoltre ai militari, che da un sopralluogo, la constatava che una porta finestra posta nella parte superiore della casa era stata forzata negli scuri in legno, e che fortunatamente non era stato asportato nulla.

Formalizzata la denuncia i militari davano avvio alle indagini, partendo proprio dall’analisi del numero di targa consegnato dalla vittima. Successivamente analizzavano le telecamere di videosorveglianza dei varchi cittadini e quelle poste nelle immediate vicinanze del luogo del delitto. Dopo essere risaliti al presunto reo, la vittima veniva sottoposta ad una seduta di riconoscimento fotografico dove riconosceva il presunto ladro. Alla luce dei risvolti investigativi, i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza, acquisivano a carico dell’uomo, elementi di presunta responsabilità, motivo per cui veniva denunciato alla procura reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.