Si sarebbe recato presso una casa di riposo per anziani a fare visita ad un amico di 74 anni. Il presunto autore del furto, un 60enne, approfittando dell’assenza di qualche minuto della vittima che si è recata in bagno, avrebbe asportato dal portafogli del 74enne la carta bancomat, e nella mattina successiva si sarebbe recato presso un istituto bancario ed avrebbe prelevato indebitamente la somma in contanti di 2000 euro. Con l’accusa di furto e indebito utilizzo di carta di credito, i carabinieri della stazione di Reggiolo hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Reggio Emilia, un uomo di 60 anni residente nel modenese.
A riferire i fatti è stata la moglie della vittima, che il giorno dopo la vicenda si è presentata presso i carabinieri di Reggiolo per sporgere denuncia di furto. La donna raccontava ai militari che il 30 novembre scorso, un amico di suo marito si era recato a fargli visita presso una casa di riposo per anziani dove lo stesso era ricoverato. Dopo che il suo amico si era allontanato dalla struttura, suo marito si accorgeva dell’assenza dall’interno del suo portafogli della carta bancomat, probabilmente asportata dal 60enne nel lasso temporale in cui si era recato in bagno. Subito dopo la vittima, contattava telefonicamente il suo amico il quale gli riferiva che l’indomani mattina, si sarebbe recato da lui e ne avrebbero parlato. La mattina del giorno successivo la vittima riceveva sul suo telefono cellulare un sms da parte dell’Istituto bancario che lo informava di un prelievo di denaro del valore di 2.000 euro. Alle successive chiamate effettuate dalla vittima al suo amico, presunto reo, quest’ultimo non rispondeva, rifiutandole.
Nell’esporre i fatti la moglie precisava ai militari che il 60enne fosse a conoscenza del codice della carta di credito e che in passato, si erano verificati episodi analoghi. Formalizzata la denuncia i militari davano avvio alle indagini, appurando che l’utenza telefonica mediante la quale la vittima contattava il suo amico risultava intestata al 60enne, il quale veniva interpellato, asserendo di essersi recato in più occasioni in visita presso la Casa di riposo dove era ricoverato il 74enne, confermando di essere il reale ed intestatario dell’utenza telefonica di cui sopra. Successivi approfondimenti investigativi, permettevano ai militari di Reggiolo di acquisire a carico del 60enne elementi di presunta responsabilità circostanza per cui, veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di furto e indebito utilizzo di carta di credito.
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.