Correggio, 25mila euro per il commercio

Il comune ha intercettato fondi regionali per finanziare un progetto di due tipi di Hub. L’assessore Francesca Salsi: “Non era scontato riuscire a portare a casa il finanziamento”



C’è anche Correggio tra i 37 comuni emiliani, 7 nella provincia di Reggio, che riceveranno finanziamenti dalla Regione Emilia-Romagna per interventi per il sostegno al commercio di prossimità.

Ammontano a circa 25mila euro i fondi destinati a Correggio, e serviranno per la realizzazione di uno studio di fattibilità di hub urbani e di prossimità per dare nuova linfa al commercio nei centri storici delle città e nelle aree limitrofe. La Giunta regionale, su proposta dell’assessorato a Turismo e Commercio, ha approvato le modalità per il loro riconoscimento a livello regionale e un bando con 1 milione di euro di risorse per contribuire alla realizzazione degli studi di fattibilità.

I fondi arrivano dalla legge regionale per lo Sviluppo dell’economia urbana e qualificazione ed innovazione della rete commerciale e dei servizi per il rilancio socio-economico delle aree urbane e far crescere competitività e attrattività anche turistiche.

Due le tipologie previste dalla legge regionale sulle quali il bando si propone di intervenire. La prima, l’hub urbano, è un’area nel cuore delle città e dei paesi – di norma i centri storici – che ha servizi ben consolidati ma problemi legati all’innovazione e alla rivitalizzazione, oltre a esigenze di sviluppo, di valorizzazione e promozione. La seconda, l’hub di prossimità, è un’area urbana che, pur presentando una vocazione di sviluppo commerciale e turistico, ha bisogno di una integrazione di servizi fondamentali.

Correggio ha presentato richiesta di finanziamenti per due progetti: uno relativo al centro storico ed uno per la zona dell’espansione Sud.

“Siamo estremamente soddisfatti di avere intercettato questo finanziamento – ha dichiarato l’assessore al commercio Francesca Salsi – che ci permetterà di finanziare uno studio mirato al sostegno del commercio locale. Non era assolutamente scontato: sono stati solo 37 i comuni finanziati in tutta la Regione e 7 nella provincia di Reggio. I negozi dei centri storici o di prossimità – ha proseguito Salsi – non costituiscono solo uno strumento a sostegno dell’economia locale, ma sono anche fondamentali elementi nella creazione della comunità e nel presidio del territorio, grazie al loro potere di attrazione e alla capacità di contribuire a rendere vivi e vissuti i nostri spazi. Con questo intervento intendiamo dare loro il massimo sostegno possibile”.