Cellule staminali ed Epidermolisi bollosa: la prof.ssa Cristina Magnoni domani a Carpi in scienze

Incontrerà gli studenti delle scuole superiori di Carpi e Mirandola al Cinema Corso



La professoressa Cristina Magnoni, Responsabile dell’Unità di Chirurgia Dermatologica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e docente UNIMORE incontrerà domattina a Carpi gli studenti delle scuole superiori di ogni ordine e grado nell’ambito della manifestazione Carpi in Scienza, il festival della scienza, organizzato dalle cinque scuole superiori di Carpi (Liceo Fanti, Istituto d’Istruzione Superiore A. Meucci, IPSIA Vallauri, Istituto Tecnico Industriale Da Vinci, Centro di Formazione Professionale Nazareno) e due classi dell’Istituto Tecnico di Mirandola con lo scopo di scoprire e valorizzare le scienze e l’innovazione tecnologica. L’appuntamento è alle 10,30 al Cinema Corso (Corso Manfredo Fanti, 91, 41012 Carpi).

La professoressa Magnoni, insieme alla professoressa Laura De Rosa di UNIMORE, terrà un intervento su Cellule staminali: informazioni, internet e intelligenza artificiale. Il tema dell’intervento saranno le cellule staminali come strumento di terapia per la più gravi patologie genetiche della cute, tra cui l’epidermolisi bollosa, malattia rara e invalidante, per la quale l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena è centro Hub a livello europeo con un Percorso Diagnostico Terapeutico che integra 30 specialità e si avvale della collaborazione con il Centro di medicina Rigenerativa di UNIMORE. Fondamentale è il legame l’Associazione Ali di Camilla.

L’epidermolisi bollosa, detta anche malattia dei bambini farfalla, è una patologia che si caratterizza per la formazione di bolle sia cutanee che mucose a seguito di traumi meccanici anche minimi. La classificazione internazionale distingue la patologia in quattro tipi maggiori a seconda del livello del danno alla giunzione dermoepidermica: semplice, giunzionale, distrofica e Kindler. Le EB sono caratterizzate da un’estrema variabilità di manifestazioni cliniche e complicanze sia cutanee che sistemiche che variano a seconda del sottotipo clinico. Per alcune di esse si stanno studiando terapie avanzate per il trapianto di epidermide geneticamente corretta.