Case rifugio, dalla Regione 1 milione di euro per aumentare i posti letto destinati alle donne vittime di violenza



Un altro passo avanti a supporto delle donne vittime di violenza.  La Regione ha approvato la graduatoria che assegna 1 milione di euro per aumentare i posti letto nelle Case rifugio, per accompagnare le donne verso l’autonomia.  Sono 11 gli interventi finanziati, dislocati su 8 delle 9 province del territorio emiliano-romagnolo, che consentiranno 44 posti letto in più, per soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere e loro figli e figlie minori (case rifugio) per l’accompagnamento verso la semiautonomia (ospitalità di secondo livello). I nuovi posti letto saranno distribuiti: 6 a Piacenza, 9 a Parma, 10 a Modena, 4 a Bologna, 3 a Ferrara, 2 a Ravenna, 6 a Forlì-Cesena e 4 a Rimini. La disponibilità a livello regionale passa quindi da 359 a 403 posti letto.

Lo ha deciso la Giunta regionale nell’ultima seduta, su proposta dell’assessora alle Pari opportunità, Barbara Lori.

L’incremento si è reso necessario, poichè secondo i dati del report dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere riferiti al 2022, delle 55 strutture di ospitalità, solo 14 sono dedicate all’ospitalità di secondo livello, cioè al periodo in cui la vittima di violenza non si trova in situazione di emergenza (dove trova accoglienza nelle case rifugio di primo livello). È un momento particolarmente delicato che comprende la possibilità per la donna di accedere all’autonomia economica, abitativa e lavorativa, e quindi indispensabile per consentire a lei e ai figli di rimanere in una situazione di sicurezza.

“Gli interventi sulle nuove case rifugio- commenta l’assessora alle Pari opportunità, Barbara Lori-, rafforzano in modo considerevole le azioni regionali di supporto alle donne in fuoriuscita da percorsi di violenza e ai loro figli/e minori”.

“Abbiamo bisogno di mantenere un impegno forte per contrastare e prevenire un fenomeno che continua ad essere allarmante- aggiunge-, per questo abbiamo scelto di finanziare le Case rifugio, sicuramente strategiche per contrastare la violenza di genere ed investire sul futuro di tante donne e dei loro figli, che vogliono iniziare una nuova vita”.

“E l’impegno della Regione non si ferma qui- conclude Lori-, poiché si somma alla misura del Reddito di Libertà, per il quale la Regione ha stanziato  2,6 milioni di euro negli ultimi due anni allo scopo di integrare le risorse nazionali in calo”.

Destinatari del bando erano i Comuni e le Unioni di Comuni, insieme alle Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp). Le risorse assegnate saranno utilizzate per opere di manutenzione straordinaria di alloggi di proprietà dei Soggetti beneficiari   per soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere e loro figli e figlie minori. Gli interventi approvati dovranno terminare entro e non oltre il 31 dicembre 2025.