Ripartono le attività sportive alla Casa di Cura Fogliani di Modena, nuovi orari per chiedere i certificati di idoneità

Dott. Nicola Budriesi: «Sono essenziali per garantire che l’attività fisica venga svolta in sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. Aumentano i giorni per le visite mediche per venire incontro a lavoratori e studenti impegnati durante la settimana»



L’ambulatorio di Medicina dello Sport dell’Ospedale Privato Accreditato Casa di Cura Fogliani estende i suoi orari di apertura, al fine di offrire un servizio più comodo e accessibile in risposta all’aumento di richieste tipico del periodo post-estivo. In particolare, sarà possibile accedere al servizio di visita medica anche il sabato mattina, dalle 9 alle 12, offrendo così un’opportunità aggiuntiva a chi ha impegni durante la settimana.

A settembre, periodo in cui tradizionalmente cresce il numero di persone che si avvicinano all’attività fisica, sia in palestra che in piscina, la domanda di certificati medici per l’idoneità sportiva aumenta notevolmente. Rispondere a questa esigenza non è soltanto un atto burocratico, ma è fondamentale per garantire una pratica sportiva sicura e regolamentata. Questo è uno dei motivi che hanno spinto l’Ospedale Privato Accreditato Casa di Cura Fogliani a implementare la disponibilità per le visite mediche.

Un servizio destinato a un’ampia fascia di utenti: «Ci rivolgiamo a tutti gli sportivi, dai professionisti agli amatori, dalle persone che praticano sport a livello agonistico, a chi semplicemente frequenta corsi in piscina o palestra – spiega Nicola Budriesi, specialista in Cardiologia e Medicina sportiva presso l’Ospedale Privato Accreditato Casa di Cura Fogliani -. I certificati di idoneità sono essenziali per garantire che l’attività fisica venga svolta in sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti».

Per chi svolge agonismo, la procedura per ottenere l’idoneità prevede una visita medica completa, che include una valutazione clinica generale, anamnesi dettagliata, prova da sforzo, elettrocardiogramma, prove respiratorie e, quando indicato, un esame della vista. Alcune discipline particolari, come quelle subacquee, richiedono ulteriori accertamenti specialistici, come una visita otorinolaringoiatrica. Il dottor Budriesi ricorda inoltre che anche chi pratica sport non agonistici necessita di certificazione, per assicurare che tutte le attività si svolgano in piena sicurezza.