“30 anni di trasformazione digitale del territorio nell’anno delle celebrazioni Marconiane”

Convegno sull’innovazione e le eccellenze a partire dalle infrastrutture strategiche organizzato dall'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna



Un centinaio tra esperti di innovazione, rappresentanti del mondo delle imprese e delle istituzioni hanno preso parte all’evento “30 anni di trasformazione digitale del territorio nell’anno delle celebrazioni Marconiane” organizzato da Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna in collaborazione con i Laboratori Guglielmo Marconi, azienda specializzata in servizi di tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni, allo scopo di fornire un’occasione di incontro e scambio sulla trasformazione digitale, fare il punto sulle sfide attuali dell’innovazione tecnologica e discuterne le future tendenze.

L’evento ha voluto illustrare trent’anni di progressi tecnologici e digitalizzazione i cui cambiamenti hanno influenzato fortemente il territorio. Sono state quindi messe in luce le innovazioni che hanno migliorato l’efficienza e la qualità della vita, come l’implementazione di reti ad alta velocità, smart cities, e i servizi pubblici digitalizzati e che hanno favorito le imprese maggiormente votate al cambiamento.

La discussione si è poi concentrata sulle infrastrutture strategiche che hanno reso possibile questa trasformazione: lo sviluppo di reti di comunicazione avanzate, la costruzione di data center e l’integrazione di sistemi intelligenti. Innovazioni fondamentali per supportare la crescita economica e sociale, facilitando l’accesso ai servizi digitali per cittadini e imprese.
Nel dettaglio, Roberto Spagnuolo, Amministratore Delegato di Laboratori Guglielmo Marconi (LABS) ha presentato il lungo lavoro di collaborazione con Aeroporto di Bologna, un percorso sull’evoluzione delle tecnologie aeroportuali. I Laboratori hanno investito in know-how e capitale umano fin dai tempi in cui il mercato riconosceva solamente i fornitori di prodotti hardware e software e si sono sempre proposti e caratterizzati come specialisti nella consulenza tecnologica e di sviluppo progettuale, a partire dal territorio metropolitano. Un processo di trasferimento della cultura universitaria in un progetto imprenditoriale.

Silvia Lombardi, Direttore Innovazione, Sostenibilità, Qualità e ICT di Aeroporto di Bologna ha quindi presentato il progetto di Tracking Wifi e le sue evoluzioni. Un progetto che quest’anno compie 10 anni, realizzato in collaborazione con Laboratori Marconi. Il sistema di tracciamento ha visto una continua crescita ed evoluzione, anche a seguito dei lavori infrastrutturali, consente di analizzare i flussi all’interno del terminal e fornisce informazioni utili per migliorare l’efficienza dello scalo e l’esperienza dell’utente. Lombardi ha ricordato anche come la trasformazione dell’Aeroporto di Bologna sia passata innanzitutto attraverso cambiamenti organizzativi e investimenti sulle competenze delle persone, cogliendo le opportunità offerte dalla tecnologia come fattore abilitante senza dimenticare l’attenzione alla sostenibilità. L’innovazione e la sostenibilità per Aeroporto di Bologna rappresentano infatti un asset strategico. Guardando al futuro, Lombardi inoltre ha ribadito l’importanza di creare sinergie con le eccellenze del territorio per trasformare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, in servizi innovativi e di valore per tutti i fruitori di aeroporto.

All’incontro presente come relatore anche Mauro Barani, Direttore Struttura semplice Area Sistemistica e Amministrativa, Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Orsola Malpighi che ha illustrato gli ultimi sviluppi delle tecnologie wireless al servizio dei pazienti. Barani ha concentrato il suo intervento sull’applicazione delle tecnologie wireless in ambito ospedaliero, evidenziando come queste possano migliorare la cura e l’assistenza ai pazienti. Ha illustrato vari esempi di utilizzo delle tecnologie all’interno degli ospedali: negli anni ‘90 nel campus ospedaliero del Policlinico Sant’Orsola è stata realizzata un’infrastruttura a fibre ottiche che rappresenta un vero e proprio sistema nervoso di collegamento e trasporto tra i vari padiglioni. Su questa infrastruttura si appoggiano applicazioni come la cartella clinica disponibile su terminali mobili e le principali applicazioni sanitarie; una evoluzione che consente oggi il tracciamento dei dispositivi medicali con tecnologie wireless.
A supporto di tutto il sistema le evoluzioni delle tecnologie wireless sul territorio delle quali ha parlato Gianluca Mazzini, Direttore di Lepida SCpA. Mazzini ha esplorato le evoluzioni delle tecnologie: dagli anni ’90 la Regione Emilia-Romagna ha creduto nello sviluppo di un piano telematico che potesse creare opportunità ed un ruolo pubblico nella new economy digitale. La creazione di un’infrastruttura di telecomunicazioni per tutti gli enti della Pubblica Amministrazione e la nascita di una in-house che potessero garantire servizi a valore aggiunto per il territorio.

L’evento, inserito nell’ambito delle celebrazioni per il 150º anno dalla nascita di Guglielmo Marconi, è stato anche l’occasione rendere omaggio al genio che rivoluzionò il mondo delle comunicazioni e del quale l’Aeroporto di Bologna e i Laboratori Marconi portano orgogliosamente il nome. Aeroporto di Bologna del resto, come struttura strategica, contribuisce in maniera cruciale al proficuo scambio di persone e merci con il suo posizionamento come settimo aeroporto in Italia per numero di passeggeri trasportati e terzo aeroporto cargo del Paese, un volano che favorisce lo scambio di esperienze, competenze e tecnologie cruciali per lo sviluppo.
Oltre ai saluti della Presidente della Fondazione Marconi, Giulia Fortunato, all’evento sono stati portati anche i contributi di Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Aeroporto di Bologna, di Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna e Massimo Bugani, Assessore all’Innovazione Digitale, Cyber Security del Comune Di Bologna.