Inaugurati a Sassuolo il nuovo Liceo Formiggini e i lavori antisismici al Morante



E’ stato inaugurato lunedì 16 settembre l’ampliamento del liceo statale Formiggini a Sassuolo, che ha previsto la realizzazione di un nuovo edificio con 39 aule ordinarie, sette aule speciali, quattro laboratori, oltre a spazi per docenti e collaboratori scolastici.

I lavori di ampliamento, del costo complessivo di 9 milioni e 100 mila euro, di cui 500mila euro grazie al sostegno della Fondazione di Modena, e cinque milioni 700mila euro di fondi PNRR, nascono da un’idea del 2005 con l’ipotesi di realizzazione in questo sito la nuova scuola del Liceo.

Fu realizzato solo il primo stralcio poi grazie a due successivi finanziamenti si è deciso di riprendere questo importante progetto. Sono stati riprogettati e realizzati altri due nuovi corpi di fabbrica, oltre ad alcune modifiche agli edifici esistenti con  una superficie utile complessiva di circa 3.950 metri quadrati, dislocati su due piani.

Per il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «questo intervento vuole dare risposta ad un distretto scolastico in forte espansione, che attrae studenti anche da altri territori e da altre province. Siamo certi che investire sulla scuola significhi far crescere la comunità, formando i cittadini di domani consapevoli e competenti. L’offerta del nostro territorio è di grande qualità e con questo intervento, tutto il distretto sassolese potrà beneficiare di nuovi spazi in grado di accogliere tutti gli studenti».

L’ampliamento, iniziato lo scorso 6 giugno 2022, è stato realizzato con una struttura portante in cemento armato, a cui si affianca una struttura in carpenteria metallica relativa alla sola sopraelevazione del corpo centrale, tamponamenti in elementi leggeri in cartongesso per permettere sia il rispetto dei vincoli normativi oltre che agevolare eventuali interventi di rifunzionalizzazione degli spazi e dotazioni impiantistiche prevalentemente installate nel controsoffitto o nei relativi vani tecnici. A complemento si è inoltre realizzata una nuova cabina elettrica che servirà sia l’attuale sede che eventuali ampliamenti futuri sia del plesso che dell’area.

Oltre agli evidenti lavori di natura edile si è provveduto anche ad effettuare un aggiornamento dei sistemi e degli impianti di sicurezza ed emergenza dell’intero plesso.

Nel nuovo fabbricato realizzato si prevede di spostare tutti gli uffici della direzione scolastica e segreterie, lasciando in uso la vecchia palestra e alcune aule adiacenti ad essa. Per l’anno scolastico 2024/2025 le classi dell’istituto Formiggini sono 65 per circa 1498 alunni.

CONCLUSI I LAVORI ANTISISMICI AL MORANTE. OPERA DA TRE MILIONI, INTERVENTI ANCHE ALLA PALESTRA

All’istituto Elsa Morante di Sassuolo, in via Selmi, sono conclusi i lavori di messa in sicurezza dell’edificio e della palestra iniziati lo scorso gennaio 2022, per un investimento complessivo della Provincia pari a oltre tre milioni di euro, finanziati per circa 2,4 milioni da Mutui Bei, 500 mila euro con fondi Pnrr, oltre a risorse della Provincia e il sostegno della Fondazione di Modena per la realizzazione del nuovo laboratorio informatico.

L’intervento, finanziato dalla Banca europea degli investimenti con mutui a carico dello Stato, dal Ministero dell’Istruzione, con le risorse del Pnrr e con il sostegno della Fondazione di Modena, si è articolato su tre stralci, che comprendono il rinforzo strutturale dell’intero edificio che ha una superficie di circa mille metri quadrati per piano, con due piani fuori terra oltre ad un piano interrato di circa 500 metri quadrati. Oltre al miglioramento sismico dell’edificio scolastico, la Provincia ha ottenuto con il Pnrr ulteriori risorse, pari a 500 mila euro, per la ristrutturazione e il miglioramento sismico della palestra.

Come sottolinea Fabio Braglia, presidente della Provincia, l’intervento «garantisce una maggiore sicurezza dell’edificio e della palestra per un istituto parte integrante del polo scolastico superiore di Sassuolo che assicura un’offerta formativa di qualità legata all’economia del territorio. Abbiamo l’obiettivo di offrire agli oltre 35 mila studenti modenesi che frequentano le scuole superiori, edifici sempre più efficienti, accoglienti e sicuri».

I lavori, compresi in un piano che prevede interventi analoghi in diversi istituti modenesi, consistono anche nella realizzazione di una struttura di rinforzo esterna, adiacente le facciate, collegata a quella esistente, in grado di assorbire le scosse in caso di sisma.

L’istituto è frequentato da oltre 640 studenti con gli indirizzi tecnico turistico, professionale per i servizi commerciale e l’indirizzo professionale per la sanità e l’assistenza sociale. La Scuola è dislocata su due sedi: la sede centrale oggetto dei lavori e la succursale di San Francesco.