West nile virus, Guastalla: fino al 30 settembre rimane alto il livello di prevenzione



Come anticipato nei giorni scorsi, la Regione Emilia-Romagna ha innalzato il livello di prevenzione per il virus West Nile, in particolare nei comuni afferenti alle Aziende USL di Bologna, Modena e Reggio Emilia, dove è stata registrata una circolazione virale di elevata intensità della zanzara tigre, facendo scattare la messa in atto di interventi di controllo del vettore e di prevenzione dell’infezione nell’uomo e negli equini.

In particolare, con nota dello scorso 20 agosto 2024, la Regione ha chiesto ai comuni situati nelle zone di pianura, pedecollinari e collinari, di porre particolare attenzione ai luoghi ove le persone più suscettibili si concentrano (strutture socio assistenziali e ospedali) e, qualora queste strutture siano dotate di spazi verdi  fruibili dagli utenti, di effettuare trattamenti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre.

Contestualmente, la Regione ritiene che non sia opportuno intervenire con trattamenti adulticidi nelle aree cortilive delle Scuole Primarie, dell’Infanzia e dei Nidi d’infanzia in quanto le zanzare Culex spp. (zanzara comune), vettori di questo virus, volano in cerca del pasto di sangue prevalentemente in orari serali-notturni, quando le scuole sono deserte. Inoltre, i bambini hanno un rischio modesto di contrarre la malattia, mentre sono particolarmente sensibili all’esposizione ai prodotti chimici impiegati, con un maggior rischio di insorgenza di manifestazioni allergiche e asmatiche.

Perciò, l’assessore alla Scuola e all’Ambiente Chiara Lanzoni ha inviato una lettera al dirigente dell’Istituto Comprensivo Ferrante Gonzaga di Guastalla e ai referenti delle scuole dell’infanzia e dei nidi d’infanzia del territorio comunale per fornire queste importanti indicazioni in vista dell’inizio dell’anno scolastico 2024/25.

Si ricorda che il Comune di Guastalla, oltre alle consuete ordinanze che ogni anno vengono emesse per prevenire la diffusione della zanzara tigre e della zanzara comune, ha emanato nuovi provvedimenti che obbligano gli organizzatori di eventi all’aperto, con ritrovo di molte persone (200 o più partecipanti) nelle ore serali a effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi.

Ai cittadini si raccomanda in ogni caso di proteggersi dalle punture di zanzare e di effettuare trattamenti larvicidi nelle proprie pertinenze private, rimuovendo ogni possibile ristagno d’acqua. La collaborazione di tutti è fondamentale per prevenire il diffondersi di questo virus.

“Poiché la diffusione di questi virus è sempre più intensa – afferma l’assessore all’ambiente Chiara Lanzoni – dobbiamo rafforzare le misure di prevenzione anche per il futuro. Sarà un nostro impegno specifico farlo coinvolgendo maggiormente la popolazione su azioni preventive, che sono certamente efficaci e lo sono ancora di più quando vengono adottate da un numero sempre maggiore di persone, in particolar modo i cittadini residenti nelle aree limitrofe alle strutture sanitarie e scolastiche”.

Si coglie l’occasione per  ricordare le azioni messe in campo dalla Regione richiamate da opuscoli, locandine, video informativi da scaricare dai siti :

 

https://salute.regione.emilia-romagna.it/campagne/zanzare-spuntiamola

https://www.zanzaratigreonline.it/it/comunicazione/campagna-informativa

 

ALCUNE DELLE REGOLE DA OSSERVARE:

  1. Evitare di abbandonare, negli spazi aperti pubblici e privati, contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante, anche temporanea;
  2. In caso di contenitori non abbandonati ma sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, procedere allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e sistemarli in modo da evitare accumuli idrici in seguito a pioggia. Diversamente, chiuderli mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o svuotarli quotidianamente, con divieto di buttare l’acqua nei tombini;
  3. Trattare periodicamente, con prodotti di sicura efficacia larvicida e secondo le indicazioni riportate in etichetta, l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile, comprese fontane e piscine. Ripetere sempre il trattamento in caso di pioggia. Vanno trattati anche i tombini che, pur non essendo all’aperto, sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza, ad esempio quelli presenti negli scantinati e nei parcheggi sotterranei. In alternativa, procedere alla chiusura di tombini, griglie di scarico e pozzetti di raccolta con rete zanzariera;
  4. Tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere;
  5. All’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa, l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti, il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente, come piccoli innaffiatoi o simili, dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare raccolte d’acqua in caso di piogge.

 

 

MAGGIORI INFO: www.zanzaratigreonline.it 

È, inoltre, disponibile il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale: 800 033 033