Ieri, nell’ambito di una serie di servizi mirati al contrasto dello sfruttamento dei lavoratori, i Carabinieri della Stazione di Marano sul Panaro e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Modena hanno eseguito un controllo presso un’officina meccanica del luogo.
All’esito dell’ispezione, i militari hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Modena il titolare 36enne.
Lo stesso impiegava quale lavoratore in nero un cittadino di 33 anni, originario della Tunisia, risultato privo del permesso di soggiorno e irregolare sul territorio nazionale.
E’ emerso anche che l’officina operava senza la regolare iscrizione nel registro delle imprese degli esercenti l’attività di autoriparazioni.
I Carabinieri, all’esito delle gravi inadempienze riscontrate in materia di sicurezza, salute e tutela dei lavoratori, hanno contestato sanzioni amministrative per un importo pari a circa ventimila euro e hanno proceduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale.