Lunedì 5 agosto, come noto, un incendio ha interessato la linea produttiva dello stabilimento Crm di via Massarenti 41 a Modena, coinvolgendo anche la copertura dello stabilimento. Un caso analogo si era già verificato lo scorso 23 gennaio nell’edificio adiacente, occupato dalla stessa azienda, che produce piadine e tigelle ed è inserita in un’area industriale confinante con un quartiere residenziale densamente abitato.
Gli operatori di Arpae sono stati attivati dai Vigili del fuoco e sono intervenuti sul posto. Al loro arrivo, l’incendio era ormai spento. Nelle aree circostanti era ancora presente l’odore del materiale combusto; sono state quindi effettuate alcune misure della qualità dell’aria utilizzando strumentazione a lettura diretta, che non hanno evidenziato situazioni di criticità.
Dopo questi primi rilievi, necessari soprattutto per acquisire informazioni utili per gli accertamenti successivi, sono stati individuati due punti significativi nelle vicinanze, in cui sono stati avviati monitoraggi con campionatori passivi, per la ricerca di composti organici volatili (Cov) e aldeidi.
I campionatori sono stati posizionati presso le abitazioni più vicine, in particolare in via del Mercato e nel parcheggio in fondo a via Europa ed è stato poi selezionato un terzo punto di monitoraggio, che costituisce il punto di confronto, presso la stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di via Giardini.
Gli esiti dei rilievi saranno resi pubblici non appena disponibili.