Bologna, colpiva “le passanti” con proiettili a piombini: denunciato dalla Polizia di Stato



Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Santa Viola, dopo aver acquisito il 14 luglio scorso la denuncia di una donna colpita ad un braccio da un’arma a piombini mentre passava nella cittadina Via De Ambris, e dopo aver raccolto altre segnalazioni di episodi dello stesso tipo in cui sono state prese di mira esclusivamente donne, hanno svolto attività di indagine al fine di individuare l’autore del fatto.

Tale attività ha portato a raccogliere ulteriori elementi e ha condotto gli Agenti del Commissariato a recarsi, lunedì scorso 29 luglio, presso la dimora di un uomo, conosciuto da tempo in via De Ambris come “il tiratore” della zona, dove effettuavano una perquisizione domiciliare. La perquisizione dava esito positivo, in quanto venivano trovate tre bombolette di CO2 da inserire nel calcio dell’arma per fornire l’energia di propulsione.

L’uomo, un cittadino italiano 76enne, si presentava agli operanti collaborativo, tanto da consegnare spontaneamente l’arma, una pistola CO2 marca “Walther” mod CP99 con potenza compresa tra i 4,5 e i 7,5 Jaul, con relativa dichiarazione di libera vendita, due caricatori vuoti e tre piombini che deteneva in tasca. All’interno della sala da pranzo dell’abitazione, posto sul davanzale della finestra che dà su via De Ambris, vi era posizionato un binocolo di colore nero; ne veniva rinvenuto un altro, nel cassetto di un mobile posto immediatamente vicino alla finestra. Nello stesso cassetto veniva ritrovata una scatola piena di piombini marca “hobby” del peso lordo pari a 183,81 gr, compatibili con la pistola consegnata. Ritendendo che il materiale trovato fosse riconducibile all’ipotesi di reato in oggetto, lo stesso veniva posto sotto sequestro.

Gli Agenti appuravano poi che un’altra donna aveva sporto denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Borgo Panigale, riferendo anch’essa che mentre passeggiava in via De Ambris veniva colpita da un oggetto, e i medici del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore ipotizzavano che la ferita fosse stata procurata da un oggetto lanciato da “attrezzo ad aria compressa”.

L’uomo, che soffre di disturbi psicologici, è stato dunque denunciato per lesioni aggravate e segnalato ai servizi sociali per un ausilio psicologico.