Un’altra notte di ladri e paura alla casa protetta “I Girasoli” di Reggio Emilia

C’è il colpo di scena: trovata parte della refurtiva. Sindacati in pressing per la sicurezza, l’azienda dice ok



Incredibile ma vero: la notte scorsa la casa protetta “I Girasoli” di via Zambonini è stata visitata nuovamente dai ladri ma stavolta il blitz è stato sventato. Non solo: questa mattina alcuni cittadini hanno chiamato per segnalare il ritrovamento dei televisori rubati tra il 24 e il 25 luglio scorso e pure del furgone dell’Asp “Città delle Persone” con tutti gli arnesi da scasso al suo interno.

“SIAMO TANTO SPAVENTATI”

Uno degli operatori in servizio racconta l’accaduto: “Siamo tanto spaventati e questa situazione ci sta mettendo a dura prova. Intorno alla mezzanotte alcuni di noi hanno sentito un boato al secondo piano. Un rumore fortissimo udito anche dalla guardia giurata che stava sorvegliando il piano di sotto. Siamo subito arrivati al piano e  uno degli anziani ospiti era certo di aver colto, poco prima, la voce di un uomo fuori dalla sua stanza – prosegue il lavoratore –. Restare calmi non è stato facile ma non ci siamo tirati indietro. La guardia è scesa subito per un controllo nel seminterrato, sentendo dei passi poco distanti ma chi era lì è stato svelto a dileguarsi. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine, la Polizia è arrivata in poco tempo e ha controllato tutta la struttura, all’interno e all’esterno, senza trovare nulla”.

IL RITROVAMENTO DI TV E FURGONE

A giorno fatto la vicenda ha preso la piega di un copione cinematografico.
Alcuni residenti nei condomini di fronte alla casa protetta hanno chiamato la struttura, segnalando il ritrovamento vicino al loro stabile di diverse tv, buttate a terra, alla rinfusa. La grande eco mediatica che ha avuto il furto nel quartiere probabilmente ha permesso alle persone di associare le tv ai Girasoli e, effettivamente, gli schermi sembrano essere quelli rubati la settimana scorsa. Utile all’identificazione potrebbe essere stato anche il talloncino dell’inventario, che dovrebbe essere incollato su tutti i beni dell’Asp.
Ulteriore colpo di scena: durante il saccheggio del 24 luglio scorso, era stato rubato pure il furgone bianco che Asp utilizza per le manutenzioni e i lavori pesanti. Un furto che era emerso dopo più di 24 ore dall’accaduto. Bene, il furgone era a qualche centinaio di metri da via Zambonini, dove ha sede la casa protetta. Anche in questo caso, alcuni residenti hanno chiamato gli uffici dei Girasoli, permettendo il recupero del veicolo. Al suo interno sono stati trovati una borsa e uno zaino, contenente gli arnesi da scasso utilizzati dai delinquenti.

PROTOCOLLO SICUREZZA E INCONTRI CON I PARENTI                                           

La segnalazione dell’ultimo ritrovamento, quello del furgone, è arrivata pochi istanti prima dell’incontro programmato stamane tra la Presidente di Asp, Mariella Martini, e le organizzazioni sindacali Fp Cgil Reggio Emilia e Cisl Fp Emilia Centrale, rappresentate, rispettivamente, da Jukka Reverberi e Antonio Musella.
Il personale ha paura e ci testimonia tutto il suo spavento. E’ importante agire per la sicurezza e farlo velocemente. Non solo ai Girasoli ma in tutte le sette case protette e i cinque centri diurni che fanno parte di Asp ‘Città delle Persone. La dirigenza dell’Azienda ha accettato di costruire insieme ai sindacati un protocollo con le misure di sicurezza, indicando i tempi di attuazione degli interventi, a cominciare da un progetto capillare di video sorveglianza – commentano Reverberi e Musella –. C’è la piena disponibilità ad un percorso informativo con il gruppo dei familiari degli anziani. Abbiamo tutti un obiettivo comune ed è quello della sicurezza. Per chi lavora,per chi è ospite, per chi affida ad Asp i propri cari. Il problema sicurezza c’è ma ora si sta affrontando nell’unico modo possibile: insieme”.

I PRIMI INTERVENTI

Mentre i tecnici dovranno lavorare alla videosorveglianza, nell’immediato Asp ha confermato la vigilanza fissa notturna, partita la scorsa settimana. Un deterrente molto importante. In tempi rapidi saranno rinforzati i cancelli di ingresso ai Girasoli, installati sensori di movimento alle porte e migliorata l’illuminazione esterna della struttura.