Servizio straordinario di controllo del territorio nella Bassa modenese: due arresti e una denuncia



Un’efficace attività repressiva è stata condotta ieri nell’ambito del contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti dai Carabinieri del Comando Compagnia di Carpi. In aderenza ad una strategia operativa incentrata sui controlli improvvisi in alcune località oggetto di segnalazioni dei cittadini, l’Arma carpigiana ha intensificato la presenza di personale in uniforme e in abiti civili negli abitati di Concordia, San Possidonio, Camposanto e Finale Emilia, oltre al dispiegamento di posti di controllo nello stesso abitato di Carpi.

L’attività ha portato all’identificazione di 28 persone, 12 veicoli e all’ispezione di 5 esercizi pubblici. Due persone sono state tratte in arresto in flagranza di reato, una terza è stata denunciata in stato di libertà.

A Finale Emilia i militari, nel procedere al controllo degli avventori di un bar, identificavano donna 35enne di origini marocchine che veniva trovata in possesso di alcune dosi di hascisc. Estesa la perquisizione al suo domicilio, venivano trovati e sequestrati ulteriori 350 grammi circa della medesima sostanza, un bilancino di precisione ed altro materiale pertinente attività di spaccio. Tratta in arresto per detenzione ai fini di spaccio di droga, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria veniva sottoposta a custodia presso il luogo di residenza.

Nell’abitato di Camposanto, personale Arma, nel procedere al controllo stradale di un’autovettura, coglieva uno degli occupanti in possesso di un sacchetto occultato sulla persona e contenente circa 50 grammi di cocaina. L’uomo, 33enne di origini marocchine, veniva tratto in arresto e anch’esso sottoposto alla custodia domiciliare presso il luogo di residenza.

A Carpi un uomo di origini rumene di 37 anni veniva fermato alla guida della sua autovettura sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e con al seguito circa 5 grammi di hascisc. Proceduto al sequestro della droga e agli accertamenti ospedalieri di rito, l’interessato è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per il previsto reato del Codice della Strada.