Il 21 luglio torna il Felina Festival, una giornata dedicata a buon cibo, buona musica e buon vivere



La data è fissata: domenica 21 luglio. Torna ad animare il paese di Felina l’evento estivo dedicato alla buona musica, al buon cibo, al buon vivere: Felina Festival. Il programma della manifestazione è davvero molto ricco, e partirà dalla mattina alle 9 per arrivare fino alla tarda serata. A contrassegnare tutta la giornata ci saranno proposte musicali, enogastronomiche, il mercato del contadino con la partecipazione della Comunità Slow Food dell’Appennino Reggiano e non solo, degustazioni, il mercatino degli hobbisti e tanto altro, per tutto il centro del paese.

Tra gli appuntamenti da “segnarsi”, dalle 10.30 alle 12.30 il concerto itinerante di folk tradizionale con musiche storiche felinesi, tramandate per lo più attraverso tradizione orale, della Banda Musicale di Felina nella sua declinazione cosiddetta “civica”, che recupera le tradizioni contadine del territorio; dalle 10 alle 12 e poi nel pomeriggio dalle 15 alle 18 saranno gli Ottoni Matildici a proporre il loro coinvolgente repertorio che va dal dixieland alla musica nazional-popolare, fino alle colonne sonore da film, sempre in giro per il paese. Dalle 18.30 alle 19.30 tornerà la sfilata bandistica che vedrà insieme in centro la Banda di Felina, con i suoi più di 150 anni di storia, e il Corpo bandistico Città di Scandiano ospite della manifestazione. Dalle 19.30 alle 20.30 ci sarà un’affascinante performance di danza acrobatica aerea a cura della Palestra Onda della Pietra, nella piazza della Magonfia (di fronte all’Hotel Aquila Nera). La serata sarà dedicata alla musica pop: dalle 20.30 alle 21.30 la giovane band Growing Flow suonerà il Piazza della Resistenza, e nella stessa piazza dalle 22 ancora musica dal vivo con la Fuori Controllo Live Band, uno show a 360° che farà cantare e ballare le migliori hits di tutti i tempi, dal revival anni ’70 fino ai successi di oggi, con uno spettacolo energico e coinvolgente.

Sono in programma per tutta la giornata anche proposte per i bambini, come la Bike school al Furnason Bike Park, i giochi di una volta in centro, laboratori didattici sul riciclo e per divertirsi.

La proposta enogastronomica vedrà invece diversi stand proporre specialità tipiche in tanti punti del paese, contrassegnate dall’alta qualità: dal gnocco fritto al Parmigiano Reggiano di montagna, dagli arrosticini alle frittelle di baccalà, non mancherà la birra artigianale e tanto altro. Una giornata rivolta a tutta la famiglia che promette davvero grande divertimento.

Il 23 luglio al Centro sociale – bocciodromo di Felina appuntamento con la Pastasciutta Antifascista, aperte le prenotazioni

Torna la Pastasciutta Antifascista, il 23 luglio dalle ore 19:00, presso il Bocciodromo di Felina. Quest’anno l’evento sarà accompagnato da alcune letture dal libro “Di rima e di prosa” di e con Renzo Giannoccolo, illustrazioni di Emanuele Pantaleoni (in arte Agu) e accompagnamento musicale di Vanni Cigarini. Nel libro la perdita improvvisa di un amico fraterno diventa motivo per scrivere e per gettare sul foglio bianco tutto il dolore, i cattivi pensieri e la rabbia. I sogni diurni e le insonnie notturne che invitano a scrivere così come i vuoti interiori, profondi e dolorosi, poi altre gioie e altri dolori, fantasie e tragiche realtà, tutti frammenti che si mescolano e si confondono.
Come sempre il menu della cena (dalle ore 19) prevede Pastasciutta e torte della casa ad offerta libera (il bere è escluso). Prenotazioni entro il 20 luglio ai numeri 347 8974780 (Nello) o 329 8440500 (Katia).

“La Pastasciutta Antifascista – afferma l’Assessore alla cultura di Castelnovo, Erica Spadaccini – vuole recuperare il senso della festa originale da cui prende il nome, quando, il 25 luglio 1943, la famiglia Cervi per festeggiare la caduta di Mussolini, nella convinzione che la guerra in Italia sarebbe finita di lì a poco, volle distribuire pastasciutta gratuita alla popolazione. Oggi quella festa popolare conserva fortissimo il suo valore di celebrazione per auspicare e chiedere in primo luogo la pace, e in questo senso resta un evento di attualità fortissima. Invito la comunità a partecipare numerosa anche per ricordare un valore fondativo della nostra Repubblica nata attraverso la Resistenza, ovvero l’antifascismo”.