Domenica di soccorsi sull’Appennino reggiano



Alcuni incidenti si sono verificati domenica pomeriggio sull’Appennino reggiano. Un giovane 24enne si è tuffato da circa 15 metri alle cascate del Golfarone nel comune di Villa Minozzo, ed il violento impatto con l’acqua gli ha procurato vari traumi che hanno interessato la rachide cervicale, il torace e un arto inferiore. Sul posto sono giunti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna tra cui erano presenti anche due medici: il ragazzo è stato stabilizzato.

Per il trasporto più veloce possibile è stato richiesto l’intervento di EliPavullo. L’elisoccorso, dopo aver sbarcato l’equipaggio tecnico-sanitario, che è stato supportato nelle operazioni dai tecnici del Soccorso Alpino, ha recuperato tramite verricello il giovane che è stato portato in codice 3 all’ospedale Maggiore di Parma.

Sempre nel pomeriggio i Vigili del Fuoco sono stati impegnati, insieme ai Sanitari della Croce Verde dell’Alto Appennino, durante la eco maratona del Ventasso.
Sono stati eseguiti circa una decina di interventi congiunti per soccorso a corridori per infortuni vari. Inoltre, durante la discesa dalla vetta del monte Ventasso, una spettatrice è scivolata procurandosi una sospetta frattura alla caviglia. Dopo le valutazioni sanitarie, una squadra dei vigili del fuoco ha provveduto al trasporto fino al lago Calamone dove ad attenderla c’era l’ambulanza della Croce verde.

Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna lungo la ferrata degli Alpini alla Pietra di Bismantova. Due amici stavano percorrendo il sentiero attrezzato quando uno dei due ha avuto una crisi di panico e non è più riuscito a proseguire in sicurezza.
Sul posto è giunta una squadra della stazione monte Cusna che ha messo in sicurezza il giovane e lo ha portato fuori dal percorso attrezzato, fino al parcheggio dove era presente l’ambulanza. Il ragazzo, un ventiseienne di Trento, in buone condizioni di salute, ha rifiutato l’ospedalizzazione.