Nuovo comandante dei Carabinieri alla stazione di Bagnolo in Piano



Cambio della guardia alla stazione dei carabinieri di Bagnolo in Piano. Il luogotenente Pietro Crastich, già comandante della stazione carabinieri di Cadelbosco Sopra, assume il comando della caserma al posto del luogotenente Domenico Cafeo andato in pensione. Lo ha deciso il comando legione carabinieri Emilia Romagna, aderendo alla richiesta del comandante provinciale, il colonnello Andrea Milani.

Il Luogotenente Pietro Crastich, 48 anni, siciliano d’origine, sposato con tre figli, ha maturato la sua esperienza in quasi 25 anni di servizio svolto in prevalenza nell’Arma della nostra provincia. Arruolatosi nel settembre del 1995, dopo aver frequentato il corso di formazione è stato impiegato sino al 2001 alla Scuola allievi di Chieti quale istruttore. Nel 2001 è giunto a Castelnovo Sotto, dove ha prestato servizio per cinque anni in qualità di vice comandante. Nel 2006 è stato trasferito alla sezione operativa di Reggio. Nel 2011 viene invece trasferito quale comandante della stazione di Cadelbosco Sopra. Quindi l’odierno trasferimento quale comandante della stazione Carabinieri di Bagnolo in Piano disposto per l’appunto dal comandante della legione Carabinieri Emilia Romagna, Generale di Divisione Massimo Zuccher nell’ambito delle procedure di valorizzazione delle professionalità dei comandanti di stazione.

A Cadelbosco Sopra in attesa della nuova designazione, la continuità dell’azione di comando sarà assicurata dal naturale sostituto Maresciallo Capo Francesco Fabrizzi che intanto ha assunto il comando della stazione di Cadelbosco Sopra in sede vacante. Il Comandante Provinciale Colonnello Andrea Milani, nel corso di un incontro con il nuovo comandante del presidio bagnolese, nell’augurare lui buon lavoro, ha espresso sentimenti di plauso per quanto fatto a favore della comunità di Cadelbosco Sopra nei tredici anni di comando e per l’importante nuovo incarico a lui assegnato che sottolinea l’importanza del ruolo sociale svolto dai Carabinieri. Questo il valore dell’Arma: l’immagine dello Strato amico che interviene nel momento di bisogno dei cittadini.