“La donna dentro allo specchio” domenica a Le Ciminiere di Scandiano



La propria identità è un aspetto centrale della vita di ogni individuo. Nel corso della vita, ognuno di noi costruisce una propria immagine di sé con la quale si relaziona al mondo circostante.

Partendo da questa riflessione il Centro Teatrale MaMiMò, insieme alle realtà partner di progetto, ha immaginato un percorso dedicato e focalizzato sulla figura femminile che spesso vive in contesti di fragilità e la cui identità, oggi, sovente viene messa in discussione. Un percorso che, attraverso le forme dell’arte, ha potuto sperimentare una nuova immagine di sé, riconoscendo come punti di forza le possibilità di trasformazione, evoluzione e adattamento.

Il progetto ha voluto dare voce a delle donne di diversa età e provenienza geografica: attraverso la loro testimonianza sono divenute archetipi comuni capaci di sviluppare riflessioni ed emozioni nelle quali potersi riconoscere.

Domenica 30 giugno, alle 20:45, al Circolo Le Ciminiere di Scandiano – Via del Cemento, 25, Scandiano (RE) – andrà in scena lo spettacolo La donna dentro lo specchio, nato dalla rielaborazione delle testimonianze e delle storie donate dalle donne coinvolte durante il percorso.

Con la drammaturgia e la regia di Lara Sassi e l’interpretazione di Susanna Debbi, Sara Montanari, Debora Pastori, Ilaria Sbrana accompagnate dalla musicista Maria Chiara Amari, il pubblico verrà trasportato nella vita di quattro donne che si raccontano in compagnia di uno specchio. Un momento di solitudine che apre la porta a domande, speranze, paure e ricordi. Può una favola lanciare un ponte attraverso il tempo? E quante vite possono nascondersi dietro una sola immagine riflessa?

Le storie e le voci delle donne che hanno partecipato al progetto vedranno, oltre allo spettacolo, la restituzione anche attraverso un libro di fiabe per bambini con testi di Matilde Marras con la consulenza pedagogica di Daniela Fontanesi e con le illustrazioni nate dalle stesse protagoniste intervistate e sviluppate attraverso dei laboratori condotti da Martina Scolieri e Huong Anna Nguyen. L’editing finale del libro è stato curato da Maddalena Notardonato.

La favola è un linguaggio universale capace di superare barriere linguistiche, culturali, anagrafiche ed esperienziali, risultando così mezzo prediletto per elevare a viva materia artistica i vissuti personali: essi, così facendo, sono diventati contenuti che hanno fatto di queste nostre protagoniste modelli di riferimento e confronto per le nuove generazioni.

Da questa avventura è nato anche un Podcast curato dal Centro Teatrale MaMiMò con la direzione di Riccardo Bursi e con la gentile partecipazione delle stesse protagoniste che hanno donato la loro voce. Attraverso la viva voce delle protagoniste le storie divengono corpo grazie all’incontro della voce di chi narra e all’immaginario di chi ascolta. Si crea così una comunità fatta di immagini che si concretizzano nel momento esatto in cui vengono raccontate e quindi condivise. Il Podcast sarà condiviso tramite Spotify e le altre piattaforme di riproduzione multimediale in modo da avere la maggior risonanza possibile anche tra le giovani generazioni.

 

INFO E PRENOTAZIONI

Ingresso gratuito su prenotazione: 351 5715260, circololeciminiere@gmail.com