Imola: spacciandosi per corrieri SDA, vendevano materiale elettronico contraffatto



Nella mattinata di ieri gli Agenti del Commissariato di P.S. di Imola, hanno ricevuto una notifica, mediante il sistema di lettura targhe cittadino denominato easy traffic, del passaggio sul territorio imolese di una autovettura FIAT 500 L, segnalata come auto a noleggio in uso a soggetti autori di diversi reati.

Gli operatori in borghese procedevano prontamente al pedinamento dell’auto in questione con a bordo un soggetto che si recava nei pressi di un bar sito in Viale Amendola n. 159; il soggetto in questione, dopo avere atteso l’arrivo di una seconda autovettura marca BMW con a bordo due uomini, di cui uno indossava una maglietta con il logo di SDA e un cappellino con impresso il marchio di Poste Italiane, riprendeva, unitamente a questa, la corsa in direzione del capoluogo emiliano.

Insospettiti da tale contegno, gli agenti procedevano a fermare le autovetture, all’interno delle quali venivano trovati diversi elettrodomestici e materiale elettronico con marchio contraffatto: coltelli con impresso il logo D.M.C., asciugacapelli con marchio Dyson, cuffie riportanti il nome dell’azienda Apple, powerbanks marcate Iphone battery pack, nonché felpe e T-shirt con impresso il logo del corriere espresso SDA. Gli uomini, che non sapevano giustificare la provenienza del materiale, ammettevano successivamente di vendere tali prodotti idonei a trarre in inganno i cittadini.

I tre soggetti, italiani (uno del ’80, uno del ’74, uno del ’85), già gravati da pregiudizi di Polizia per reati della stessa indole, venivano deferiti all’autorità giudiziaria per il delitto di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi in concorso, in ragione del quale veniva agli stessi altresì notificato l’avvio del procedimento amministrativo per l’adozione nei lor confronti del foglio di via obbligatorio dal comune di Imola.