La proclamazione da parte dell’Ufficio elettorale centrale presso il Tribunale, infatti, è stata comunicata mercoledì 12 giugno dando ufficialità, così, al risultato elettorale che ha sancito la vittoria di Mezzetti al primo turno (con 54.252 voti, pari al 63,88 per cento) sostenuto da una coalizione formata da Partito democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 stelle, Modena civica, Azione, Piazza futura, Uniti per Modena.
Mezzetti, 62 anni, un figlio, sposato, è direttore generale del Biografilm festival e negli ultimi anni ha svolto l’attività di consulente per la progettazione culturale e creativa e di esperto in relazioni pubbliche e istituzionali dopo essere stato assessore regionale alla Cultura per dieci anni (tra il 2010 e il 2020) e, in precedenza, dal 2000, consigliere regionale. A metà degli anni ’90 era stato assessore alla Cultura, ai Giovani e alla Città telematica del Comune di Modena.
I risultati delle liste saranno ufficializzati nei prossimi giorni, probabilmente giovedì 13 giugno.
Sulla base dello scrutinio il Consiglio comunale, composto da 32 consiglieri, vedrà 22 consiglieri della coalizione del sindaco, andando oltre il premio di maggioranza (17 Pd, due Avs, uno ciascuno per Movimento 5 stelle, Modena civica e Azione) e dieci delle minoranze, con i candidati a sindaco Maria Grazia Modena e Luca Negrini la coalizione del quale ottiene otto consiglieri: cinque per Fratelli d’Italia e uno a testa per la lista civica Negrini, per Forza Italia e per Lega Modena.
Con la proclamazione del sindaco Mezzetti ha ora dieci giorni di tempo per convocare il nuovo Consiglio comunale. La prima seduta del Consiglio, nel corso della quale il sindaco giurerà e poi illustrerà gli Indirizzi generali di governo e comunicherà i componenti della Giunta, si dovrà svolgere entro dieci giorni dalla convocazione.