Fiorano, scultura e arte ceramica: a Madonna del Corso la mostra di Turrini



Sabato 15 giugno alle ore 17 è in programma l’inaugurazione di “Guerrieri di luce”, mostra di scultura e arte ceramica di Odo Camillo Turrini, ospitata allo Spazio Culturale Madonna del Corso fino al 30 giugno. Durante il vernissage è prevista la presentazione a cura di Cristina Boschini, giornalista e critica d’arte.

La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Maranello, è aperta domenica 16 giugno e nei sabati e nelle domeniche successivi fino al 30 giugno, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Odo Camillo Turrini, classe 1954, è stato a contatto con le più importanti scuole italiane di ceramica, tra le quali Faenza, Vietri, Caltagirone, Montelupo Fiorentino e Deruta. Gradualmente, dal connubio tra tecnica manuale ed espressività estetica, si sviluppa il suo stile, dapprima figurativo, poi, via via, più astratto. Il 2004 è l’anno che vede lo scultore dare il via al suo percorso pubblico. Turrini inizia ad esporre le sue opere d’arte, partecipa a numerosi eventi pubblici e organizza personali e mostre collettive, dapprima in Emilia-Romagna, quindi in gallerie e sedi istituzionali collocate in Italia e non (Roma, Verona, Udine, Trento, Ferrara, Como, Firenze, Parma, San Marino). A caratterizzare l’artista è la padronanza di diverse tecniche ceramiche: da quelle adoperanti colori sopra smalto fino all’antica e ricercata tecnica Raku. In genere Turrini esegue pochi disegni, lavorando direttamente al bozzetto in creta: l’idea iniziale, l’intima immagine dal quale scaturisce ogni opera, infatti, prende vita dalle mani dello scultore in modo quasi immediato, istintivo.