Carpi: servizio coordinato di contrasto al lavoro sommerso e all’immigrazione clandestina



Le giornate del 27 e 28 maggio 2024 sono state dedicate, dai Carabinieri della Compagnia di Carpi, ad un servizio coordinato con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Modena al fine di verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione sul lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro.

In tale contesto, a Novi di Modena i militari hanno ispezionato un laboratorio tessile rilevando plurime irregolarità che hanno comportato, tra l’altro, denunce di natura penale.

Il titolare, 37 di origini straniere, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Modena per aver impiegato in nero, alle proprie dipendenze, tre lavoratori irregolari sul Territorio Nazionale ed inoltre per plurime violazioni in materia di sicurezza, tra le quali:

  • l’assenza del piano di emergenza ed evacuazione dei lavoratori;
  • l’assenza di idonei presidi di primo soccorso;
  • l’inidonea installazione delle porte di uscita di emergenza;
  • l’insufficiente pulizia dei dormitori e refettori.

La gravità e quantità delle infrazioni di legge ha comportato l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, l’elevazione di ammende per circa 28 mila euro e di sanzioni amministrative per circa 25 mila euro.

I tre dipendenti irregolari, due uomini di 47 e 54 anni e una donna 37enne, sono stati a loro volta denunciati all’Autorità Giudiziaria per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, e formalmente notificati di decreto di espulsione dallo Stato.