Al Prof. Andrea Mariuzzo di Unimore il premio Italiano di Pedagogia, per la categoria Professori associati



L’edizione 2024 del Premio Italiano di Pedagogia per la categoria Professori associati va al Prof. Andrea Mariuzzo di Unimore. Il docente di Storia della pedagogia e dell’educazione presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane ha conseguito l’importante riconoscimento grazie alla monografia “La lunga strada per il dottorato. Il dibattito sulla formazione alla ricerca in Italia dal 1923 al 1980” (Ed. il Mulino, 2022).

Questo premio, che rappresenta il maggior riconoscimento nazionale alla produzione scientifica in ambito educativo, viene assegnato ogni anno dalla Società Italiana di Pedagogia (SIPED) per promuovere lo sviluppo degli studi e delle ricerche nelle discipline pedagogiche. La giuria che ha selezionato i vincitori ha riconosciuto nella monografia del Prof. Mariuzzo l’originalità del prodotto scientifico, il rigore metodologico, l’esaustività della ricerca e l’adeguatezza scientifica dell’apparato critico-bibliografico.

“Sono molto soddisfatto per questo riconoscimento alla qualità del mio lavoro, attribuitomi per una ricerca che sto conducendo ormai da qualche anno e che ritengo possa avere significativi risvolti di attualità – ha commentato il Prof. Mariuzzo -. Negli ultimi anni, come abbiamo visto per esempio dagli investimenti legati al PNRR, il ripensamento dell’alta formazione post-laurea è un tema emergente per lo sviluppo economico e civile del paese, e riflettere sulla sua storia è una delle chiavi per renderlo pienamente efficace”.

Il volume di Andrea Mariuzzo affronta in chiave storica il tema della formazione alla ricerca accademica, un tema oggi assai rilevante e attuale. L’autore ricostruisce in modo analitico la storia del dottorato di ricerca dalle sue origini nel seminario tedesco alla sua nascita negli USA, sino al passaggio in Inghilterra e all’Italia. Dal modello delle Scuola Normale alle specializzazioni all’estero negli anni postunitari, dalla Commissione Reale alla Riforma Gentile, dall’intervento di Bottai alla stasi degli anni Cinquanta, dai complessi anni Sessanta sino ai provvedimenti degli anni Ottanta, Mariuzzo illustra con mano sicura il processo di costruzione del perfezionamento post-lauream italiano. Ne esce un quadro preciso, ampio e rigoroso, che ha il merito di restituire per la prima volta il quadro complessivo di un lungo dibattito, con i suoi ritardi e le sue incertezze, che ha portato alla costruzione di un percorso di formazione alla ricerca, con le sue luci e le sue ombre.

Il Premio sarà consegnato con una cerimonia sabato 15 giugno, alla conclusione del Convegno Nazionale SIPED presso l’Università di Napoli Federico II.

 

Andrea Mariuzzo

Nato nel 1979 ad Alessandria, è professore associato in Storia della pedagogia e dell’educazione presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore. Si è formato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito il diploma di perfezionamento, e nel corso della sua carriera ha svolto attività di ricerca, tra l’altro, presso l’École Normale Supérieure di Parigi e le Università di Harvard e Cornell negli Stati Uniti.