Torna ad Albinea la rassegna “Giallo nel verde” con due autrici e un compositore di primo livello



Una location suggestiva, un giardino fiabesco, due autrici di primo livello, un compositore e scrittore di fama internazionale: ecco gli ingredienti de “Il giallo nel verde”, la rassegna letteraria e musicale che si svolgerà per il secondo anno tra i mesi di maggio e giugno nel giardino di Villa Arnò ad Albinea.

Qui ha sede l’Associazione Arte in Orto, la cui mission è diffondere cultura e bellezza legate principalmente al verde.  Da anni Arte in Orto dedica gran parte del suo tempo alla cura e all’assistenza delle persone fragili attraverso progetti di Ortoterapia, legandosi anche ad altre associazioni del territorio.

Per sostenere questi importanti progetti sociali e per far conoscere le meraviglie del giardino, Arte in Orto e la biblioteca comunale Pablo Neruda di Albinea hanno ideato “Il giallo nel verde”, rassegna ambientata in una cornice storica e naturale d’eccezione.

Dopo il grande successo dell’edizione precedente, che ha visto succedersi sul “palco” di Villa Arnò, Barbara Perna, Alice Basso ed una cena con delitto, la seconda edizione de “Il giallo nel verde” sta scaldando i motori.

 

Si partirà sabato 18 maggio alle 17.30 con Chiara Moscardelli.

Romana, vive e lavora a Milano. Volevo essere una gatta morta (2011), suo romanzo d’esordio, ha avuto un tale successo da diventare in breve un libro di culto. Sempre per Giunti ha pubblicato: Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli (2018), Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine (2020). Nel 2023 è uscito Teresa Papavero e i fantasmi del passato.

Moscardelli parlerà di come coniugare noir e risata: operazione difficile, ma non per lei.

 

Si proseguirà martedì 11 giugno alle 18.30 con Paola Barbato.

Milanese di nascita, scrittrice, fumettista, sceneggiatrice, Barbato è autrice prolifica e fa parte dello staff di sceneggiatori del fumetto di culto italiano Dylan Dog edito dalla Sergio Bonelli Editore.

Come si scrive un giallo? Cosa vuole dire “indagare nell’incubo”? Barbato ci racconterà la sua esperienza a 360 gradi.

 

Il terzo e ultimo appuntamento è fissato per sabato 22 giugno alle 17.30 con Fabio Frizzi.

Il giardino del Castelletto di Villa Arnò accoglierà il compositore e musicista di fama internazionale. Autore di alcune delle musiche più iconiche del panorama cinematografico italiano e mondiale, ha composto tra gli altri il tema di “Fantozzi”, di “Vieni avanti cretino” di “Febbre da cavallo”, per approdare all’horror e al sodalizio con Lucio Fulci, autore oggetto di una vera e propria venerazione per gli amanti dell’horror.

Con Frizzi si approfondirà la vita e i backstage di un compositore, partendo dalla sua biografia uscita nel 2020.

Tutti gli appuntamenti sono su prenotazione.

Per ogni incontro si chiede un contributo di 10 € a persona.

Questa rassegna è stata pensata come raccolta fondi e l’incasso sarà devoluto alle attività sociali ed ai progetti con persone fragili dell’Associazione Arte in Orto.

Villa Arnò, via Vittorio Emanuele II,50 – Albinea.

Per informazioni e iscrizioni: info@arteinorto.it