Passaggio del Giro d’Italia, venerdì possibili disagi sui servizi della rete Tper nel bacino metropolitano bolognese



Venerdì 17 maggio, in occasione del passaggio della 13a tappa del Giro ciclistico d’Italia 2024, numerose strade dei territori provinciali di Ravenna, Bologna e Ferrara saranno interdette al transito veicolare. Le chiusure stradali comporteranno, per 36 linee del servizio di trasporto pubblico della rete Tper, deviazioni e limitazioni dei percorsi e, in alcuni casi, soppressioni di corse nell’arco della giornata.

Venerdì, la carovana del Giro proviene da Faenza e si snoda attraverso i territori dei comuni di Bagnacavallo (SP 8 e SP 253), Lugo (SP 253), Sant’Agata Sul Santerno (SP 253), Massa Lombarda (SP 253), Conselice (SP 610 e SP 91), Imola (SP 80 e SP 50), Medicina (SP 29), Molinella (SP 5), Baricella (SP 5), Malalbergo (SP 47 e SS 64), San Pietro in Casale (SP 20), Pieve di Cento (SP 11) e Cento.

Le modifiche interessano, quindi, le linee 93, 97, 99, 151, 152, 153, 154, 206, 237, 243, 244, 256, 257, 273, 296, 344, 345, 354, 355, 356, 357, 358, 363, 364, 366, 431, 432, 433, 434, 450, 453, 455, 456, 550, 554 e il servizio di bus sostitutivo della ferrovia Bologna – Portomaggiore.

Le linee osserveranno variazioni di programma basate su una suddivisione oraria che tiene conto dell’andamento della competizione e che prevede deviazioni già dal primo mattino nella sola zona di Cento, poi progressivamente dalle ore 12 alle ore 18 sull’intero territorio su cui si snoda il percorso di gara; infine, dopo le ore 18 le deviazioni interesseranno nuovamente la sola zona centese, ma con percorsi modificati rispetto al mattino.

Tutte le informazioni sui provvedimenti adottati, dettagliati linea per linea, sono consultabili alla pagina www.tper.it/giro2024 del sito Tper.

Tper adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile a contenere i disagi che prevedibilmente potranno verificarsi in considerazione del transito dell’importante manifestazione ciclistica in orari di punta e di uscita scolastica. Analogamente, alla riapertura della viabilità interessata dalla tappa del Giro, il lavoro sarà massimo per un più celere e regolare ripristino di tutti i servizi.