Per tre giorni Modena capitale mondiale della chirurgia dell’orecchio e della base cranica laterale

L'organizzazione dell’importante evento scientifico, in programma dall’8 al 10 maggio, è a cura dei Professori Daniele Marchioni e Livio Presutti



Gruppo corsisti con Marchioni

Da domani, 8 maggio, a venerdì 10 maggio la città di Modena ospita 300 esperti da tutto il mondo di chirurgia dell’orecchio e della base cranica laterale. Questo grazie all’International Workshop on Ear Surgery, che sarà ospitato dal Centro Servizi della Facoltà di Medicina e Chirurgia di UNIMORE (via del Pozzo 71, Modena) sotto la direzione del Professor Daniele Marchioni, Direttore della UOC di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, e del Professor Livio Presutti, ex direttore dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria e Audiologia del Sant’Orsola Malpighi di Bologna.

La scelta di Modena per questo evento di rilevanza internazionale non è casuale: infatti qui sono state codificate le procedure di chirurgia mini-invasiva endoscopica sull’orecchio medio e interno che hanno trovato diffusione e consenso internazionale e attualmente utilizzate in tutto il mondo. In particolare Modena si è distinta per l’esecuzione dei primi approcci endoscopici e trans-canalari per il trattamento del neurinoma del nervo acustico,

tumore che si sviluppa tra l’orecchio interno e la regione del tronco encefalo. Questi interventi chirurgici utilizzano il condotto uditivo esterno come corridoio naturale per rimuovere e trattare le patologie dell’orecchio riducendo le demolizioni ossee caratteristiche degli interventi tradizionali.

Il convegno si svolgerà in diverse giornate con dimostrazione di live surgery eseguita dal Professor Daniele Marchioni e la sua equipe. Si prevedono sessioni dedicate a chirurghi esperti di questi settori, sessioni dedicate ai giovani chirurghi, applicazione delle nuove tecnologie microscopiche, endoscopiche ed esoscopiche (nuova frontiera che permette di lavorare in ambiente 3d); inoltre sessioni di dibattito su casi complessi e di base cranica laterale.

«Modena si conferma ancora una volta capostipite internazionale della chirurgia dell’orecchio e della base cranica – commenta il Professor Daniele Marchioni – riuscendo a richiamare l’attenzione di numerosi observers da tutto il mondo che frequentano la Clinica in tutti i periodi dell’anno per acquisire le conoscenze adeguate sulle nuove tecniche endoscopiche e microscopiche e integrarle nella loro pratica clinica».

La clinica di otorinolaringoiatria del Policlinico di Modena si caratterizza per essere una eccellenza nel trattamento della patologie complesse che interessano i distretti testa e collo. Nel 2023 sono stati eseguiti 1100 interventi chirurgici con particolare attenzione agli interventi ad alta complessità per le patologie maligne avanzate della testa e del collo e le patologie della base cranica anteriore e laterale, trattando tumori della laringe, parotide, lingua orecchio, osso temporale, tumori maligni del naso e seni paranasali , della fossa infratemporale e degli spazi parafaringei e del nervo facciale e della carotide interna, in particolare 200 interventi sull’orecchio per colesteatomi, otosclerosi e patologia uditiva, 45 neurinomi del nervo acustico con diverse tecniche, dalle più moderne mininvasive a quelle tradizionali microscopiche.

Tali eccellenze avranno una loro finestra anche durante il convegno: infatti lo staff guidato dal Professor Marchioni eseguirà alcuni interventi dal vivo dimostrativi: nella fattispecie due neurinomi del nervo acustico, con tecnica mininvasiva e con impianto cocleare simultaneo che permette oltre che rimuovere il tumore di ripristinare l’udito perso dalla malattia, un intervento di conflitto neurovascolare, due interventi endoscopici per otosclerosi, sei colesteatomi con tecnica mini-invasive endoscopica e tecnica microscopica per patologia avanzata, un miringo plastica endoscopica e quattro impianti cocleari. Anche il Professor Livio Presutti, pioniere con il Professor Daniele Marchioni della tecnica endoscopica, sarà presente come ospite onorario del convegno e parteciperà attivamente ai lavori scientifici e di sala operatoria.