Il Consiglio Comunale di Finale Emilia approva il secondo bilancio della gestione Poletti



Il rendiconto 2023 vede la concretizzazione di un avanzo libero di oltre 3,8 milioni di euro, in sostanziale crescita rispetto al quinquennio precedente.

L’assessore Maria Teresa Benotti, nel suo articolato intervento, ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione nei termini di legge e per un rendiconto 2023 che vede, oltre ad un avanzo libero consistente, un pacchetto di iniziative che hanno portato a liberare risorse molto rilevanti che ora potranno essere messe a disposizione degli uffici per effettuare manutenzioni ordinarie e straordinarie ad immobili, scuole, strade, parchi e pubblica illuminazione.

“Abbiamo effettuato una puntuale ricognizione di tutte le opere provvisionali post sisma 2012 – ha spiegato l’assessore Benotti – e attuato la relativa rendicontazione alla Regione, ottenendo rimborsi per oltre 380 mila euro; sono stati interamente ricostituiti i rimborsi assicurativi post sisma per una somma complessiva di 5 milioni di euro, vincolando il milione ancora mancante. Questo risultato consente di co-finanziare tutte le opere pubbliche senza far ricorso alle alienazioni di immobili che seguiranno il loro piano triennale ed i cui eventuali introiti (alcuni già incassati) verranno reinvestiti in conto capitale per altre opere. Inoltre, è stata rendicontata al Commissario per la ricostruzione la scuola media Frassoni, opera del valore di 5 milioni di euro, che ha portato un beneficio consistente in termini di risorse liberate per oltre 644 mila euro, oltre al riconoscimento di 61 mila euro di maggiori spese sostenute dal Comune”.

Fra i fatti di carattere statistico illustrati dall’assessore Benotti, è stato messo in evidenza il nuovo superamento dei 15.000 abitanti nel Comune – al 31.12.2023 erano 15.243 – con un recupero pressoché integrale rispetto agli anni precedenti, nel corso dei quali si era registrato un calo consistente dei residenti, tanto da scendere al di sotto di quella soglia.

Anche il dato relativo al pagamento dei debiti commerciali è positivo, con una media di meno 10 giorni rispetto ai 30 giorni previsti per normativa; fatto che evidenzia la buona organizzazione degli uffici che onorano le fatture a 20 giorni medi.

Infine, il debito pubblico complessivo si attesta a 11,51 milioni di euro (era 15,39 milioni di euro al 31 dicembre 2020) con un debito residuo pro-capite di 755 euro, dopo aver contabilizzato rate di mutui e interessi, nel corso del 2023, per oltre 1,6 milioni di euro.

“Anche il piano degli indicatori di bilancio – ha concluso l’assessore – manifesta più di un dato positivo, in particolare il valore che evidenzia l’incidenza delle spese rigide (costo del personale, debito rimborsato e interessi pagati) in rapporto alle entrate correnti escluse le entrate in conto capitale, si è assestato al 34,55% con un recupero di 3 punti percentuali rispetto al biennio precedente”.

Un Rendiconto del 2023 che esprime, nel suo complesso, chiarezza e trasparenza e, depurato dalle zavorre del passato, consentirà di finanziare con maggiore tranquillità la ricostruzione pubblica, per la parte di co-finanziamento di pertinenza del Comune, e le attività correnti e di investimento pianificate per il 2024.