Albinea, asporta vini pregiati per 3.800 euro dal supermercato. Denunciato un 34enne senza fissa dimora



Nell’ultimo mese, in più occasioni, si è recato presso il Conad il Colle di Albinea riuscendo ad asportare varie bottiglie di vino pregiato, occultandole nelle tasche interne del proprio giubbotto, per poi dirigersi alle casse ed effettuare il pagamento di un ulteriore prodotto dal valore irrisorio, eludendo così i controlli e procurando un danno complessivo quantificato in 3.800 euro. Il presunto autore del furto sarebbe un uomo di 34 anni, identificato a seguito dell’attività investigativa svolta dalla stazione dei carabinieri di Albinea, che anche grazie ai sistemi di video sorveglianza posti all’interno e all’esterno dell’esercizio commerciale sono riusciti a risalire al presunto autore del furto.

Per questi motivi, con l’accusa di furto aggravato, i carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, un uomo dell’est Europa di 34 anni, senza fissa dimora.

Ad attivare i Carabinieri reggiani è stato il responsabile del supermercato il quale, il 20 marzo scorso, a seguito di un controllo delle merci si era accorto dell’ammanco di 5 bottiglie di vino Champagne del valore complessivo di circa 1700 euro, pertanto si è presentato presso gli uffici della Stazione dei carabinieri di Albinea per denunciare il furto. Successivamente, la vittima si ripresentava nuovamente presso la stazione dei carabinieri, per denunciare un ulteriore furto, avvenuto nel pomeriggio del 3 aprile scorso, quando un uomo avrebbe asportato dapprima 5 bottiglie di vino dal reparto adibito a “cantina”, del valore complessivo di euro 1.200, occultando la refurtiva all’interno del giubbotto poi, successivamente, ritornava al Conad riuscendo ad asportare altre 5 bottiglie del valore di euro 900.

Formalizzata la denuncia i militari davano avvio alle indagini partendo dalla visione delle telecamere di video sorveglianza poste all’interno ed all’esterno dei locali, e attraverso la visione differita delle riprese video i carabinieri avevano modo di accertare che l’uomo, ben visibili in volto, si era recato presso l’esercizio commerciale per due volte tra il 20 marzo ed il 4 aprile scorso, constatando che effettivamente asportava le bottiglie anche a più riprese in uno stesso giorno. Dopo aver prelevato le bottiglie, le nascondeva all’interno della giacca per poi uscire dal supermercato, e salire a bordo di un’autovettura dalla quale si riusciva a prendere il numero di targa attraverso il frame dei video delle telecamere poste all’esterno del supermercato. Dal numero di targa ed attraverso ulteriori accertamenti e la comparazione fotografica con i frame dei video che immortalavano il viso dell’uomo, si risaliva alla sua identità. Alla luce dei risvolti investigativi, a carico del 34enne venivano acquisiti elementi di presunta responsabilità in ordine al reato contestato, motivo per cui veniva denunciato alla procura reggiana. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.