In che quantità sono presenti le polveri sottili a Sassuolo? Si è al di sotto o al di sopra delle soglie preoccupanti? È possibile rispondere a queste domande con piena cognizione di causa consultando i dati messi a disposizione da Arpae, Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell´Emilia-Romagna.
Prima di entrare nel dettaglio, tuttavia, facciamo il punto su cosa sono le polveri sottili e perché possono costituire una minaccia per la salute.
Poveri sottili: a cosa sono dovute e qual è la loro pericolosità
Le polveri sottili sono delle particelle inquinanti dalle dimensioni molto piccole, tanto da fluttuare e viaggiare nell’aria senza difficoltà.
La loro pericolosità è dovuta al fatto che esse possono facilmente essere inalate, e se si è stabilmente esposti a quantità di polveri sottili rilevanti esse possono avere dei risvolti negativi per la salute; tali polveri, purtroppo, possono causare anche patologie molto serie, di natura cancerogena, ecco perché è fondamentale che la loro quantità sia tenuta sempre sotto controllo, in qualsiasi territorio.
Se ci si chiede a cosa siano dovute tali polveri, non esiste una risposta univoca, ma nella grande maggioranza dei casi, questa è una forma di inquinamento generata da attività umane: traffico veicolare, produzione industriale, agricoltura, climatizzazione e riscaldamento delle abitazioni e molto altro ancora.
È dunque corretto affermare che la presenza di polveri sottili nell’atmosfera dipende anche dai comportamenti che si tengono nella quotidianità: sicuramente è importante che le aziende, soprattutto quelle più grandi, adottino un approccio ecosostenibile, ma allo stesso tempo i cittadini devono avere abitudini virtuose.
In concreto è possibile, ad esempio, preferire i mezzi pubblici a quelli propri, laddove sia possibile, oppure installare presso la propria casa dei climatizzatori appartenenti ad una classe energetica elevata.
I dispositivi efficienti possono avere un costo superiore, ma in un’ottica di lungo periodo essi rappresentano un vero e proprio investimento, dal momento che, oltre a rispettare l’ambiente, consentono di ridurre notevolmente i consumi; fermo restando che le offerte speciali possono riguardare anche i modelli di alta fascia, come si può notare nella sezione dedicata alle offerte di un noto sito specializzato nella vendita di condizionatori online quale Emmebistore.
Le quantità massime di polveri sottili secondo la normativa
Le polveri sottili si distinguono in PM10 e PM2.5: entrambe sono potenzialmente pericolose e devono dunque essere oggetto di costante monitoraggio, si distinguono l’una dall’altra semplicemente per il differente diametro delle relative particelle.
La normativa attualmente vigente prevede, per il PM10, una duplice soglia: la media annua non deve essere superiore a 40 µg/mc, inoltre non può essere superata la media giornaliera di 50 µg/mc per più di 35 giorni l’anno.
Per quanto riguarda il PM2.5, invece, è prevista un’unica soglia, ovvero una media annua di 25 µg/mc.
Tenendo a riferimento tali limiti, andiamo a scoprire le rilevazioni dell’ultima settimana relative a Sassuolo.
Le rilevazioni della stazione di Sassuolo dal 9 al 15 aprile 2024
Secondo i dati presentati da Arpae e pubblicati sul relativo sito Internet ufficiale, nella settimana compresa tra il 9/4/2024 e il 15/4/2024 le medie giornaliere di PM10 rilevate dalla stazione di Sassuolo sono risultate essere le seguenti: 37, 16, 19, 25, 22, 16 e 15 µg/mc.
Per quanto riguarda il PM2,5, invece, nel medesimo lasso temporale si sono riscontrate tali medie giornaliere: 19, 7, 10, 13, 14, 10 e 9 µg/mc.
Per trarre conclusioni più rilevanti, ovviamente, è utile effettuare delle rilevazioni di lungo periodo, tuttavia i dati registrati in questa recente settimana possono dirsi positivi, dal momento che non si è verificato alcuno sforamento delle soglie menzionate.
L’auspicio, ovviamente, è che questi valori si possano abbassare in maniera ulteriore.