Mister Ballardini prima di Roma – Sassuolo



Dobbiamo essere noi a meritarci l’affetto e la spinta dei tifosi con belle partite.
Mister Ballardini prima di Roma – Sassuolo

In occasione della conferenza stampa di vigilia prima della sfida all’olimpico contro la Roma, ho chiesto personalmente a mister Ballardini se qualcosa nell’ambiente sassolese fosse cambiato dal punto di vista di una maggiore spinta del pubblico nei confronti della sua squadra, questa la risposta dell’allenatore.

“Dobbiamo essere noi a meritarci l’affetto, la spinta di chi ha piacere che noi si faccia bene. Siamo noi che dobbiamo andare incontro ai nostri tifosi con delle belle partite e con un atteggiamento che coinvolga sia i nostri compagni e che unisca sempre di più i nostri tifosi. È necessario per noi fare belle partite attraverso la generosità e il sacrificio di ognuno. Partite in cui ci sia anche la qualità perché il Sassuolo ha, non dimentichiamolo tanti giocatori di qualità. Attraverso delle partite fatte così è un atteggiamento corretto, allora ci meriteremmo il sostegno dei nostri tifosi sempre di più”.

Alla domanda di un collega su quanto fosse vicino il Sassuolo visto contro Il Frosinone alla sua idea di squadra, così ha risposto l’allenatore neroverde.

“ Lo spirito deve essere quello ovvero, quando hai la palla ti adoperi per farsi che la tua squadra giochi, mentre quando la palla ce l’hanno gli avversari serve quella disponibilità e quello spirito di metterti nella posizione giusta per riconquistare la palla o quantomeno difendere bene lo spazio davanti alla tua porta. La fase difensiva d’altronde parte da lì dagli attaccanti e poi anche dei centrocampisti che iniziano a fare il filtro con sacrificio”

In conclusione anche guardando alla prossima sfida con la Roma, Ballardini ha parlato di necessario spirito di squadra:

“ Tutto passa nell’affrontare la sfida da squadra, utilizzando l’atteggiamento e lo spirito giusto vengono fuori le qualità che abbiamo E la possibilità di essere aggressivi e pronti anche quando gli avversari avranno la palla”.

Claudio Corrado