Lotta al traffico di droga tra Imola e zone limitrofe. Un arresto, una denuncia e decine di persone identificate



Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Imola hanno identificato 97 persone e controllato 78 veicoli, durante i controlli del territorio, con particolare riferimento alla lotta al traffico di droga diffuso in città. Nella circostanza, durante il controllo di un bar, i Carabinieri hanno identificato decine di persone, tra cui un italiano sulla trentina che deteneva della sostanza stupefacente del tipo hashish.

Quanto rinvenuto è stato sequestrato dai Carabinieri e l’avventore del locale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Altri due clienti, invece, sono stati segnalati alla Prefettura di Bologna per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Il servizio antidroga è proseguito a Castel San Pietro Terme, dove i Carabinieri della Tenenza di Medicina  sono intervenuti su richiesta della Polizia Locale del luogo e hanno arrestato un’automobilista italiano sulla cinquantina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è scaturito durante un posto di controllo alla circolazione stradale che gli Agenti stavano effettuando in via Laino.

Alla vista del conducente, agitato e infastidito dal controllo, gli Agenti hanno chiamato subito i Carabinieri. All’arrivo dei militari, l’automobilista è stato perquisito e durante le operazioni di ricerca sono stati trovati, all’interno del veicolo: un involucro di plastica contenente diverse palline di una sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di 20 grammi, unitamente a dei pezzi di plastica, un coltello e una bilancina di precisione.

La perquisizione che è proseguita a casa del soggetto ha consentito di trovare altri due bilancini di precisione, un cutter e altri coltelli, un’altra dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina e una cinquantina di grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, unitamente ad altre buste di cellophane utilizzate per incartare la sostanza.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’automobilista arrestato dai Carabinieri, è stato trattenuto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida con giudizio direttissimo.