In aumento le richieste d’aiuto per i disturbi alimentari a Modena



La domanda, purtroppo, a conferma di un disagio che si sta ulteriormente espandendo è in crescita. Cartina di tornasole di questa tendenza è il numero di richieste di aiuto arrivate in questi giorni al team multidisciplinare di esperti inserito nella rete nazionale dei Centri dell’Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso (Aidap) che per tutto il mese di marzo e fino a metà aprile mette a disposizione a Modena un consulto gratuito a chi ne fa richiesta telefonando al numero 059 4926999.

L’iniziativa, promossa per il terzo anno consecutivo dall’Ospedale privato accreditato Casa di Cura Fogliani in occasione della “Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla” che si celebra domani 15 marzo, fa parte del più ampio progetto di sensibilizzazione della popolazione sulle problematiche legate ai disturbi dell’alimentazione come anoressia e bulimia nervosa e a forme emergenti come il “binge eating”, il disturbo da alimentazione incontrollata che si sta diffondendo in modo preoccupante anche in provincia di Modena. «È un tema di cui si deve parlare con continuità non sono nella “Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla” perché coinvolge sempre di più gli adolescenti e, addirittura, i preadolescenti» ricorda il dottor Dante Zini, Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Medicina Interna e Psicoterapia a indirizzo cognitivo-comportamentale.

Dopo la pandemia i disturbi del comportamento alimentare hanno raggiunto numeri che non possono in alcun modo essere sottovalutati, con un incremento che sfiora a livello nazionale il 40% (oltre il 30% nel modenese) e una crescita anche dei ricoveri. Una vera e propria piaga che colpisce in particolare i più giovani, che hanno sofferto maggiormente le restrizioni e l’isolamento sociale imposto durante l’emergenza Covid-19.

«Quando un ragazzo, una ragazza, ma anche una persona più adulta si ammala di anoressia, bulimia o binge eating disorder è l’intera famiglia a soffrire e ad ammalarsi – prosegue il dottor Zini -. Troppo spesso, infatti, ci si sente abbandonati, perché come gran parte delle patologie psichiatriche anche quelle alimentari sono coperte da un alone di vergogna che rende la richiesta di aiuto ancora più complessa e difficile. Per questo motivo ci rivolgiamo in particolare ai genitori e alle famiglie, perché possano farsi affiancare dai tanti professionisti seri nella scelta del percorso terapeutico più efficace da intraprendere per la propria figlia o il proprio figlio».

 

Come prenotare l’accesso gratuito

Per chiedere informazioni o prenotare una visita gratuita fino a metà aprile è sufficiente chiamare il numero telefonico 059 4926999 evidenziando che la richiesta riguarda un primo incontro informativo per problemi legati a disturbi alimentari.

 

Cosa offre il Centro specializzato della Casa di Cura Prof. Fogliani

Il Centro offre terapia ambulatoriale ai pazienti con disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata – BED) e a quelli con obesità e malattie del metabolismo. Si adotta la terapia cognitivo-comportamentale migliorata (detta CBT-E) secondo gli indirizzi di Christopher Fairburn e Riccardo Dalle Grave, seguendo il “gold standard” delle linee guida internazionali per la cura dei disturbi alimentari, oltre alla terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per l’obesità e per i disturbi da alimentazione incontrollata.