Unione del Frignano, incontro sullo sviluppo viario

Pasini: “definire priorità per agire con tempestività"



«Agire con tempestività per potenziare e sviluppare gli assi centrali del sistema viario dell’Appennino modenese, collettori fondamentali per la crescita delle nostre comunità, in una fase molto delicata per i Comuni dell’Unione del Frignano, che vive la necessità di migliorare i propri assetti viari per mantenere la competitività nel contesto territoriale provinciale e regionale, definendo collettivamente le priorità su cui intervenire, specialmente in vista dell’assegnazione delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione destinate alle strade di rango provinciale».

E’ quanto sottolineato dal presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano Giovanni Battista Pasini e dai sindaci nel corso dell’incontro della Giunta dell’Unione di martedì 5 marzo, alla presenza del presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, nel quale i sindaci hanno sottolineato in particolare l’importanza del progetto di variante della Statale 12 dell’abitato di Pavullo, in via di progettazione, chiedendone il finanziamento tramite il Fondo di sviluppo e coesione e con il coinvolgimento finanziario di Anas.

Pasini ricorda anche che «proprio in questo periodo, in cui stiamo elaborando il Piano di sviluppo territoriale, sentiamo la responsabilità di intervenire con urgenza, in particolare sui due assi fondamentali del Frignano: la strada provinciale Fondovalle Panaro e la Statale 12. Sulla Statale 12 si chiede in particolare che l’Anas si attivi per il potenziamento della Nuova Estense a nord di Pavullo, oramai insufficiente per il traffico pesante dovuto allo sviluppo industriale nelle aree di Serramazzoni e Pavullo e per l’analogo miglioramento del tratto che va da Pavullo a Fiumalbo, passando per Lama Mocogno, Riolunato e Pievepelago».

Durante l’incontro, il presidente Braglia è intervenuto per «ringraziare l’Unione del Frignano per l’invito a partecipare alla seduta della Giunta, perché solo attraverso il confronto coi territori possiamo coordinare azioni efficaci e risolutive. A breve – ha ribadito Braglia – chiederemo un incontro a Regione Emilia-Romagna e ad Anas per portare alla loro attenzione le esigenze del nostro territorio provinciale e quelle raccolte oggi, così da coordinare gli interventi e garantire crescita omogenea alle nostre comunità».

La Provincia di Modena sta sviluppando dal 2022 il Ptav Piano territoriale di area vasta, con l’intenzione di accogliere in modo unitario le ipotesi di sviluppo e potenziamento della viabilità, tra cui il completamento della variante di Marano sul Panaro, il potenziamento del tratto Frassineti – Pratolino e le tangenziali di Pavullo e Lama Mocogno.