Due mesi alla fine del concorso a premi “I Borghi di Matilde”. Già assegnato il 70% del montepremi



Mancano due mesi alla fine del concorso a premi “I Borghi di Matilde” e già il 70% del montepremi, con 138 vincitori, è stato assegnato. Nelle ultime nove date, già fissate per le restanti estrazioni, saranno assegnati ai fortunati vincitori gli ulteriori tremila euro netti in buoni acquisto, con taglio da 40 e 10 euro.

L’iniziativa ha preso il via a novembre e riguarda tutti gli otto Comuni della Val d’Enza: si tratta infatti di una delle azioni previste dal progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con i fondi della Legge 41/97, quella che, per intenderci, finanzia la promozione del commercio sul territorio. Le modalità di partecipazione sono semplici e aperte a tutti i cittadini a una condizione, che abbiano fatto acquisti in una delle centinaia di attività commerciali della Val d’Enza. Per partecipare occorre uno scontrino di almeno 20 euro che comprovi acquisti effettuati in uno degli otto Comuni (ma attenzione, sono esclusi i supermercati e le attività artigianali, proprio per favorire il commercio di vicinato). I partecipanti accedono al sistema di estrazione tramite un tablet gestito dalla promoter dell’iniziativa, che si trova sotto un gazebo facilmente identificabile grazie a materiale e allestimenti personalizzati. Per partecipare il cliente potrà cliccare sul tablet e attivare la giocata. Tramite un software randomico di “Instant Win” (per il quale verrà rilasciata apposita dichiarazione peritale), verrà visualizzata sullo schermo la scritta “Hai vinto” o “Non hai vinto”.

I buoni vinti si potranno spendere entro la fine di giugno nel Comune dove sono stati sorteggiati. Le prime tra le nove date restanti del calendario di estrazione saranno a San Polo d’Enza il 7 marzo in occasione del mercato settimanale, quindi domenica 10 sarà la volta di Bibbiano e a seguire Campegine, Gattatico e Cavriago entro il mese di marzo. Da parte loro ai commercianti non è richiesto alcun impegno: anzi dal momento che la vincita è spendibile solo nei negozi della Val d’Enza, si tratta realmente di vendite che vanno considerate in più rispetto all’ordinario, che incrementano un poco il fatturato. Per il rimborso è sufficiente fotografare il buono e inviarlo all’organizzazione per ricevere in pochi giorni il bonifico totale e completo a copertura della vincita.

I negozi partecipanti sono identificabili dal logo dei Borghi di Matilde, realizzato dagli studenti di grafica dell’Istituto D’Arzo che, grazie a una convenzione sottoscritta con l’Unione Val d’Enza, hanno indetto un concorso interno per la selezione di un progetto. Tutti gli elaborati sono poi stati stampati e compongono una mostra che verrà fatta circuitare nei Comuni dell’Unione, per promuovere la potenzialità della scuola e gratificare gli studenti che vi hanno messo impegno e studio. Prima tappa: Bibbiano.

«La Regione ha finanziato il progetto dell’Unione con il duplice scopo di valorizzare il tessuto commerciale di prossimità presente negli otto Comuni con oltre novecento attività e dall’altro gettare le basi per una rete territoriale, in grado di far conoscere agli oltre sessantamila abitanti le eccellenze e le potenzialità del settore – ha dichiarato il presidente dell’Unione Luca Ronzoni, sindaco di Gattatico. Il programma sta andando avanti regolarmente e ogni Comune alla fine avrà tre estrazioni nel periodo novembre 2023 – aprile 2024, con diecimila euro di buoni distribuiti sull’area».

 

  • Montepremi già assegnato e in circolo sulle attività della Val d’Enza: 6.900 €, corrispondente a 138 buoni vinti
  • Montepremi rimborsato ai commercianti al 7 febbraio 2024: 2.370 €