Correggio, una giornata per The Who Mostra al pomeriggio e doppio live la sera



Continua al Museo Il Correggio a Palazzo Principi la mostra “The Kids Are Alright – 60 anni di The Who” che ha già accolto migliaia di visitatori da tutta Italia. E sabato 2 marzo ha in programma un evento molto particolare. In occasione dell’80esimo compleanno di Roger Daltrey, cantante della band, sabato 2 marzo al pomeriggio la curatrice Eleonora Bagarotti sarà disponibile per visite guidate alla mostra che si arricchisce per l’occasione di nuovi pezzi.

In più, la sera a partire dalle 20:30, doppio concerto di tributo a The Who alla sala XXV Aprile, in piazzale 2 Agosto, a Correggio. Sul palco due band storiche della scena reggiana: Ready Steady Who! che ripercorreranno la prima parte di carriera di The Who, incentrata sul sound e sulle canzoni degli anni ’60. A seguire, The Substitutes, che invece si concentreranno sul repertorio centrale della band londinese, in particolare sulle due opere rock Quadrophenia e Tommy, che hanno reso il gruppo di Pete Townshend celeberrimo in tutto il mondo. Prima e dopo i concerti, ci sarà Dj Daniele Guerzoni con la sua selezione di brani soul a intrattenere i presenti.

La mostra e la serata dal vivo omaggiano una delle più grandi band rock and roll di tutti i tempi ripercorrendo i momenti più significativi di questi 60 anni di carriera (caduti, per la precisione, il 14 febbraio 2024). L’esposizione – la prima ed unica ufficiale – ha avuto un’anteprima alla Galleria Biffi Arte di Piacenza, ma a Correggio si presenta con ulteriori opere inedite, scelte per creare un armonioso dialogo con gli splendidi affreschi realizzati tra XVI e XVII secolo della Sala Putti. La mostra offre un percorso di immagini ufficiali concesse da fotografi professionisti e dalla stessa band, arricchito da riviste, oggetti da collezione e curiosità, con la collaborazione di Alberto Genero, tra i maggiori collezionisti al mondo degli Who nonché stretto collaboratore degli Who nella realizzazione dei Deluxe dei loro album.

L’ultima parte dell’esposizione è dedicata ad alcune opere realizzate da artisti contemporanei, espressamente realizzate per la mostra, uniti dall’amore per gli Who e per la loro musica: Marco Botti, Alfredo Casali, Francesco Cervelli, Andrea Clanetti, Gianluigi Colin, Mauro Di Silvestre, Danilo Filios, Marcel Hüppauff, Maria Assunta Karini e Francesco Paolo Paladino, Francesca Orelli, Natalia Resmini, Corrado Sassi, Scimon ed altri ancora. Tra questi il famoso attore americano e pittore Matt Dillon e Kosmo Vinyl, già manager dei Clash e artista.

L’ingresso sia alla mostra sia al concerto è gratuito, per informazioni 335 663 8910.