È partita da segnalazioni dei cittadini relative a strani movimenti di auto e persone, l’attività d’indagine della Polizia locale di Modena che ha portato a fermare due spacciatori e a sequestrare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, oltre a 35 mila euro in contanti.
Le auto sospette effettuavano soste di brevissima durata in diverse zone della città, durante le quali altre persone, in attesa nel luogo del presunto appuntamento, salivano rapidamente per scendere dopo pochi secondi: tutto avveniva con estrema rapidità confondendosi con le altre auto in sosta.
L’operazione messa a segno dal Comando di via Galilei, finalizzata al contrasto di commercio di droga, è scattata nella mattinata di lunedì 19 febbraio in località Cognento, quando gli operatori del Nucleo problematiche del territorio hanno fermato per un controllo uno dei veicoli sospetti. I due giovani tunisini a bordo hanno inutilmente tentato di scappare speronando le auto della Polizia locale che avevano interrotto la via di fuga.
Nella vettura fermata gli operatori della Polizia locale hanno rinvenuto sette dosi di cocaina confezionate e pronte per essere cedute. E la successiva perquisizione dell’appartamento dove i due vivevano, fuori città, ha portato a sequestrare addirittura 250 grammi di cocaina e un ingente quantità di banconote del valore complessivo di circa 35mila euro. Nell’appartamento sono stati inoltre rinvenuti numerosi telefoni cellulari e un bilancino di precisione.
I due uomini, di 26 e 27 anni, risultati incensurati, sono stati arrestati e portati alla Casa circondariale di Modena su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica, guidata dal procuratore capo Luca Masini, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al Gip.
Per il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, che si è complimentato con la Procura e con la Polizia locale per l’operazione messa a segno, è importante sottolineare “la collaborazione dei cittadini che con le loro segnalazioni offrono un contributo significativo nel garantire la sicurezza della città”.